Due carte contenenti elaborati grafici e tabelle riassuntive con lo stesso oggetto, stesso numero e stessa data, ma diverse in alcuni punti e non attinenti al contenuto della nota di trasmissione inoltrata dal soggetto attuatore al Comune di Terni. Questa è l’anomalia scoperta dal Comitato No Cavalcavia-Pro Cospea a seguito dello studio della documentazione del Piano attuativo di iniziativa del nuovo complesso direzionale e commerciale nel quartiere Cospea.
A seguito di quanto scoperto, i membri del comitato si sono recati presso l’ufficio della direzione Urbanistica del Comune per chiedere chiarimenti in merito ma hanno avuto la sorpresa: ne il funzionario presente, ne gli altri uffici preposti hanno saputo risolvere il rebus. A questo punto i membri del comitato annunciano che analizzeranno anche il resto della documentazione relativa al nuovo complesso di Cospea.
Di seguito il comunicato, in merito alla vicenda, del Comitato No Cavalcavia-Pro Cospea:
“Lo scrivente Comitato, in seguito alla disamina della documentazione acquisita tramite accesso agli atti presso il Comune di Terni, in merito alle “Opere di urbanizzazione relative al Piano Attuativo di iniziativa pubblica per la realizzazione di un intervento direzionale e commerciale in località Cospea – Nucleo compreso tra via Alfonsine e via Montefiorino”, nei giorni scorsi ha notato che due tavole contenenti elaborati grafici e tabelle riassuntive, apparentemente uguali, entrambe acquisite al protocollo dell’Ente con lo stesso numero e con la stessa data, in realtà risultavano discordanti in alcuni punti e non attinenti al contenuto della medesima nota di trasmissione con la quale, il soggetto attuatore, le aveva inoltrate al Comune.
Le due tavole, aventi lo stesso oggetto, costituiscono parte integrante e sostanziale della convenzione Rep. N. 37779 stipulata il 02.07.2012 tra il Comune di Terni e Marcangeli Giunio in esecuzione della D.C.C. n. 142 del 29.12.2010 e delle relative determinazioni dirigenziali, atti esecutivi ai sensi di legge. Una delegazione del Comitato, venerdì scorso, si è recata presso l’ufficio della direzione Urbanistica del Comune di Terni al quale era stata indirizzata la sopra citata nota di trasmissione per chiedere chiarimenti in merito. Il funzionario, sorpreso da quanto esposto dalla delegazione, non ha saputo dare alcuna spiegazione, nonostante si fosse recato presso altri uffici con la documentazione esibita, per acquisire informazioni utili per fornire il chiarimento richiesto.
Quale è delle tre carte quella giusta, ovvero quella da prendere in considerazione per procedere all’esame del contenuto? Perché esistono protocollate due tavole differenti nel contenuto, ma con lo stesso numero, con la stessa data e con lo stesso oggetto? Il Comitato intende chiarire, nei prossimi giorni, tale mistero. Quanto sopra induce, altresì, il Comitato ad approfondire ulteriormente l’esame di tutta la documentazione acquisita, al fine di non incorrere in eventuali valutazioni fuorvianti in merito all’attuazione della sopra citata convenzione”.