Importante risultato della polizia di Terni contro il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio, infatti, sono stati arrestati cinque tunisini, un macedone e una rumena, a conclusione di una vasta operazione condotta dalla polizia ternana che ha permesso di scoprire un ampio traffico di droga proveniente dalla Toscana e diretto nel ternano.
Indagini volte all’individuazione dei nuovi protagonisti del mercato ternano dello spaccio, partite a seguito delle numerose operazioni recenti, che hanno portato all’arresto i maggiori fornitori di droga della città: dai nigeriani ai dominicani, fino ai giovani incensurati italiani arrestati ad aprile. Dato che con l’arrivo dell’estate e la chiusura delle scuole aumenta la richiesta di droga, soprattutto da parte di giovani, la polizia ha intensificato i controlli sul territorio, concentrandosi sulle persone già conosciute sia come consumatori che come spacciatori, di nuovo in circolazione dopo aver scontato i periodi di condanna.
L’OPERAZIONE – Ieri pomeriggio gli agenti hanno notato un’auto di grossa cilindrata passare invia Tre Monumenti con a bordo quattro persone, tre uomini e una donna. L’auto è stata fermata e, nel corso del controllo, all’interno sono stati trovati dosi di cocaina purissima per oltre 70 grammi insieme a mille euro in contanti. I quattro sono stati arrestati e portati in questura per l’identificazione: il proprietario dell’auto è un macedone di 33 anni regolarmente residente a Grosseto, titolare di una ditta di taglio e vendita di legname, gli altri componenti del gruppo sono due giovani tunisini di 21 e 19 anni, irregolari in Italia e provenienti da Pisa e una cittadina rumena di 25, residente a Grosseto.
Nello stesso momento, nei pressi di piazza della Pace, la polizia ha fatto irruzione in un appartamento abitato da una tunisina 48enne di origini maltesi, regolare in Italia da molto tempo e con numerosi precedenti per spaccio. All’interno dell’abitazione sono stati trovati 15 dosi di droga tra eroina e cocaina, oltre alla presenza di un connazionale di 30 anni, colpito da un mandato di arresto per reati di droga emesso dalla Procura della Repubblica di Perugia. I due sono stati arrestati con il 30enne tunisino che è stato portato al carcere di Perugia per l’esecuzione della misura.
Inoltre nella stessa zona è stato fermato un altro tunisino di 35 anni, pluripregiudicato, già allontanato dall’Italia con accompagnamento coattivo nel paese d’origine e rientrato illegalmente in Italia. Quest’ultimo è stato trovato con 5 dosi di eroina e, successivamente, arrestato e denunciato per la violazione delle norme sull’immigrazione. Durante le operazioni, infine, è stato denunciato anche un cittadino dell’Arzebaigian, pregiudicato di 32 anni, regolare in Italia, sorpreso mentre acquistava una dose di eroina per 5 grammi da uno degli arrestati; alla vista degli agenti ha cercato di fuggire, ma è stato prontamente bloccato da quest’ultimi.
I processi per direttissima, fissati per questa mattina, sono stati disposti dal pm Camilla Coraggio con le indagini che proseguono e che potrebbero presentare nuovi sviluppi in merito all’operazione. L’operazione portata a termine ieri, ha fatto salire il numero degli arrestati per spaccio dall’inizio dell’anno a 25.