Circa 70 lavoratori dell’Ast hanno già accettato il licenziamento in cambio dell’incentivo di 80 mila euro garantito da Thyssenkrupp (61 mila euro netti). La voce correva da giorni ed oggi viene confermata dal segretario nazionale Uilm, Mario Ghini.
Rispondendo ad una domanda, il sindacalista ha detto: “A quanto ci risulta sono 40 i lavoratori che hanno firmato per accettare la mobilità incentivata e 30 il licenziamento incentivato”. Ghini spiega che i posti per la mobilità incentivata erano previsti dagli accordi del 2013, ce n’erano 40 a disposizione e sono terminati. Gli altri 30 lavoratori hanno così accettato il licenziamento senza mobilità: avranno soltanto gli 80 mila euro e non gli ammortizzatori sociali previsti dalla mobilità.
Chi dovesse uscire da ora in avanti, in assenza di nuovi accordi, lo farebbe con licenziamento incentivato (80 mila euro di incentivo ma senza mobilità). Si parla di oltre un centinaio di operai che si sarebbero messi in lista di attesa: pronti ad accettare la mobilità con incentivo non appena questa sarà disponibile.
