Il Partito Democratico della provincia di Terni plaude ai provvedimenti adottati a livello nazionale dal Governo e in sede locale da Regione e Comune. Una posizione che contrasta con quelle assunte da altre forze politiche e da alcuni comitati e associazioni ambientaliste locali: quest’ultime sono infatti molto critiche sia nei confronti delle decisioni governative che di quelle amministrative assunte a Terni. Proprio a loro sembra quindi rispondere la segreteria provinciale del Pd.
Il comunicato del Partito Democratico della provincia di Terni:
“Un’impostazione chiara e decisa quella che emerge dalla posizioni del Partito Democratico in materia ambientale sia a livello nazionale che locale per andare al di là della retorica ecologista e guidare con i fatti il dibattito pubblico, al fine di combattere tutti quei comportamenti che penalizzano il territorio, la salute e l’economia sana del nostro Paese.
Sono infatti pronti ad entrare nelle aule parlamentari, entro febbraio, tre disegni di legge: quello sugli “eco-reati”, sul consumo di suolo e sulle energie rinnovabili. Un pacchetto di misure che ben delineano il pensiero democratico in materia e che rappresenta un pezzo fondamentale della strategia nazionale in materia di sviluppo sostenibile e che il Governo si è impegnato ad attuare anche attraverso il Green Act annunciato per il prossimo mese di marzo dal Presidente Renzi.
Fondamentale poi l’iniziativa intrapresa dalla Regione Umbria in collaborazione con USL 2 Terni e ARPA relativa al piano di sorveglianza straordinaria dell’Area Ternana, che prevede per i prossimi quattro anni una serie di campionamenti e analisi su terreni, matrici alimentari, allevamenti e pozzi per avere una situazione in tempo reale della salute ambientale della nostra Provincia.
In questo contesto riteniamo sia estremamente positiva la discussione che è stata avviata a Terni, dove prima a Via Mazzini e poi in Consiglio Comunale il Partito Democratico e l’assessore Giacchetti hanno “preso di petto” la tematica ambientale. Ci sono confronti aperti in altre assemblee della Provincia e l’attenzione di tutti i nostri rappresentanti deve essere alta per trovare le soluzioni migliori per le nostre comunità.
Per questo la Federazione PD di Terni ha istituito un gruppo di lavoro coordinato da Vanessa Croccolino che presenterà a metà marzo al segretario regionale una proposta elaborata da tutti i ‘responsabili ambiente’ della Provincia di Terni da inserire nel programma elettorale per le prossime elezioni; è stata condotta già una riunione plenaria e sono in corso attività nei territori (venerdì ad esempio ci sarà un incontro con amministratori e segretari pd dell’orvietano). Perché è impossibile pensare che, ad esempio, i problemi relativi all’inquinamento urbano o al piano della mobilità sostenibile possano rimanere circoscritti ai confini amministrativi di un Comune, ma piuttosto attengano alle scelte ed alla partecipazione di una comunità estesa. Oppure che non si affronti la questione della chiusura del ciclo dei rifiuti, tema a valenza regionale che bussa ogni giorno alle porte di quei cittadini che, da una parte devono essere incentivati ad aumentare la sensibilità verso la raccolta differenziata, ma dall’altra devono poter toccare con mano i vantaggi direttamente nella TARI.
L’attenzione costante per l’ambiente deve essere, prima di un tratto identitario di un partito politico, una questione di cultura civile di una Regione come la nostra”.
