A Terni continua a tenere banco il tema della sicurezza. Negli ultimi giorni si discute tra l’altro dell’unica iniziativa giunta dopo l’omicidio di David Raggi, vale a dire l’istituzione del pattugliamento del centro da parte della polizia municipale. Nonostante l’iniziativa sia stata autonomamente assunta dal corpo, che non ha ricevuto risorse aggiuntive (si è anzi visto decurtare 80 mila euro) oggi l’assessore competente in materia, Cristhia Falchetti Ballerani, parla della possibilità di estendere il pattugliamento anche alle ore serali.
L’assessore in una nota scrive: “Voglio innanzitutto ringraziare i vigili urbani impiegati nelle pattuglie a piedi nel centro cittadino: stanno dimostrando professionalità, disponibilità verso la cittadinanza, attenzione verso la città, smentendo diversi luoghi comuni, ad iniziare da quello che vogliono i vigili urbani distolti dalla strada per più comode attività. Voglio ringraziare il comandante della polizia municipale per aver prontamente recepito l’obiettivo del sindaco e della Giunta, quello cioè di assicurare una presenza più prossima ai cittadini, agli operatori commerciali e al loro bisogno di sicurezza, anche alla luce di quanto accaduto nelle ultime settimane”.
Prosegue Falchetti Ballerani: “Ora ritengo che lo sforzo messo in campo vada portato avanti con costanza e anzi che il servizio vada esteso, nel periodo estivo, alle ore serali, almeno nei giorni della settimana più dedicati alla socializzazione e al tempo libero. Nelle zone del centro, in particolare nelle vie ad alta presenza di locali pubblici, si ritrovano migliaia di persone, occorre dunque che il Comune faccia sentire la sua presenza, non solo in una doverosa ottica di controlli sul rispetto delle ordinanze sugli orari, sul rumore, sull’occupazione del suolo pubblico, ma anche in un ambito di prevenzione sulla sicurezza. Nelle prossime ore incontrerò, insieme agli altri colleghi di giunta interessati per delega ai temi della sicurezza e della qualità urbana, il dirigente responsabile della polizia municipale per fare il punto della situazione sul servizio recentemente attivato e sulle prospettive di una sua estensione”.