Ormai quasi tutte le città italiane sono dotate di telecamere in entrata e uscita dalla zona a traffico limitato. Quasi tutte hanno degli orari prestabiliti per limitare l’accesso ai soli autorizzati o per aprire il varco a tutti i veicoli come Orvieto o Perugia, ad esempio. Tutto questo non succede a Terni dove la Ztl è attiva 24 ore su 24 tranne che per un determinato percorso: quello mostrato nella mappa qui sotto che va da via Corona (in entrata) a via delle Portelle (in uscita) il cui accesso è consentito a tutti dalle 6:00 alle 19:00.
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Era il 2006 quando fu installata e attivata per la prima volta la Ztl, da lì in poi è stato un susseguirsi di proteste, soprattutto da parte dei commercianti che, a detta loro, si sono visti ridurre la clientela. Ultima, in ordine di tempo, è quella arrivata dal presidente di Confcommercio Ivano Rulli, che si è fatto portavoce di tutte le richieste emerse nell’assemblea tenutasi ieri.
Sono emerse varie opinioni e idee ma tutti i partecipanti erano d’accordo su una questione: la Ztl a Terni non funziona. L’obiettivo è quello di ripopolare il centro cercando di dare una mano a quelle attività che si trovano nelle zone bloccate e la soluzione che trova tutti uniti, è quella di rivedere gli orari di apertura della Ztl. L’idea, che verrà proposta all’assessore alla viabilità Luigi Bencivenga, è quella di aprire i varchi dopo le 18 oppure creare delle turnazioni a zone per poter aiutare i piccoli commercianti e non solo, a stare aperti sette giorni su sette, domeniche comprese.
Oltre agli orari, si è parlato dell’idea di creare delle domeniche particolare ricche di eventi in grado di richiamare la clientela, soprattutto nella settimana clou di San Valentino che va dall’11 al 14 febbraio. “Da questo punto di vista – spiega Rulli – c’è pieno appoggio per l’evento “Cioccolentino”, infatti le vetrine dei negozi, per l’occasione, saranno decorate a tema ossia, seguendo il connubio tra amore e cioccolata.”
Un altro aspetto degno di nota emerso ieri, è la richiesta da parte dei commercianti di essere protagonisti nella città, come ad esempio la possibilità di rifare l’arredo urbano esterno ai loro locali, installare telecamere di sicurezza, offrire biglietti dell’autobus gratuitamente in cambio di acquisti, insomma, un’assemblea dov’è venuta fuori una gran voglia di fare da parte di tutti.
Tra gli argomenti trattati anche il caso “Ica” e da questo punto di vista gli stessi funzionari si metteranno a disposizione della categoria per effettuare sopralluoghi nei negozi e offrire consigli cercando di fare chiarezza su cosa sia pubblicità e cosa debba essere definita informazione.
Si attende solamente la risposta di Palazzo Spada che tutti si augurano essere positivà, in virtù del fatto che, oltre ad accogliere le richieste elencate prima, sia arrivato il momento di creare delle fasce d’orario per l’accesso alla Ztl come succede nella stragrande maggioranza delle città italiane.
