Ieri pomeriggio il candidato presidente dell’Umbria del centrodestra, Claudio Ricci, ha presentato il proprio programma per Terni in un incontro organizzato dal movimento civico TerniCittàFutura e svolto a Palazzo Primavera. L’attuale sindaco di Assisi ha tra l’altro affermato: “Terni è importante non solo per se stessa ma per tutta l’Umbria. Da presidente sarò presente a Terni almeno due volte alla settimana oltre a riunire qui specifici consigli regionali. Per fare bisogna essere presenti, essere a contatto con la gente.
Ricci ha ricordato: “Sono partito da solo come un eretico errante; avrei potuto attendere altro dalla politica e invece. Non ci s’improvvisa amministratori, occorre meno socialmedia e più contatto con la gente, anche in piccoli gruppi; occorre tornare a guardarsi negli occhi. La politica non si fa nei convegni e negli studi televisivi, ma tra i cittadini”.
Sullo sviluppo economico della città, ha detto: “Voglio aprire tutte le porte della regione, Terni è la porta verso Roma. La Cascata delle Marmore subito patrimonio dell’Unesco”. Per quanto riguarda il turismo sportivo “candidare l’area del ternano per Roma 2024”. Sulle infrastrutture: “ Il palazzetto dello Sport per Terni, il Teatro Verdi, il Tulipano. Le strutture si costruiscono senza timore del privato. Far ripartire il Tulipano sarebbe anche un segnale che la città si sta rimuovendo. Per la mobilità pubblica penso al modello del treno-tram”
Sull’Università Ricci ha detto: “No a una sola Università in Umbria. L’università ha senso se vicino c’è un centro di ricerca e poi ancora vicino c’è una attività produttiva”. Sulla Sicurezza: “Non deve essere un tema stop-and-go, per avere dei risultati importanti occorre applicare il criterio della continuità dell’azione. Videocamere? Serve poi una centrale unica di monitoraggio: da presidente finanzierò queste nuove tecnologie. Ad Assisi ho firmato l’ordinanza anti-accattonaggio, tra tantissime critiche, ma funziona veramente”. Sulla Sanità: “Tre su quattro hanno una tessera di partito o sindacale. Occorre flessibilità anche nel pubblico. Per le liste di attesa: si fa lavorare di più, con gli straordinari o si esternalizzano alcuni servizi”.
Introducendo l’incontro Michele Rossi, portavoce politico del movimento TerniCittàFutura, ha affermato: “Finalmente è l’occasione per portare nella campagna elettorale temi prettamente ternani e conoscere al meglio le idee, le proposte per una Terni vera protagonista e non ospite della Regione Umbria”. Ricci ha diviso la tribuna con lo stesso Rossi e Tiziana Laudadio, candidata nella lista civica “Cambiare in Umbria” e che ha avuto il compito di porgli alcune domande.
