Ieri notte i carabinieri di Narni Scalo hanno arrestato per spaccio di droga un 42enne rumeno regolarmente residente a Terni ed impiegato come panettiere: in casa aveva oltre 40 grammi di cocaina ed 80 di sostanza da taglio, nonché tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.
I guai per il 42enne hanno avuto origine la sera precedente quando una pattuglia dei militari hanno controllato un’autovettura in sosta nei pressi della centrale idroelettrica di Narni con all’interno una 40enne disoccupata narnese sorpresa in possesso di 3 grammi di cocaina. La donna, che è stata segnalata alla prefettura quale assuntrice di stupefacenti, ha fornito ai carabinieri alcune indicazioni in merito allo spacciatore dal quale aveva acquistato, per 300 euro, la droga: un 40enne originario dell’Est Europa che lavora in un forno di Terni. I militari si sono allora appostati in borghese nei pressi del forno e quando è arrivato sul luogo di lavoro, lo hanno identificato: un 42enne rumeno già arrestato lo scorso anno sempre per stupefacenti.
Nel forno i militari hanno trovato solo molta farina, ma, all’interno dell’abitazione dello straniero, ben nascosta dietro un termosifone, hanno trovato ben altra “polvere”: oltre 40 grammi di cocaina, più di 80 grammi di “mannitolo”, sostanza utilizzata per il taglio dello stupefacente, nonché tutto il necessario per la preparazione, pesatura e confezionamento delle dosi. I carabinieri hanno anche sequestrato quasi mille euro in contanti.
Il panettiere-spacciatore, dopo aver passato la notte in una delle camere di sicurezza, ha affrontato il processo per direttissima ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
