“Trasformare un grosso problema ambientale in un’occasione di sviluppo economico e occupazionale per il territorio. Fare di Terni un polo d’eccellenza a livello mondiale per il trattamento delle scorie di acciaio inossidabile”. E’ questa l’ambiziosa idea alla base del bando per lo smaltimento delle scorie dell’Ast: lo ha spiegato oggi, in una conferenza stampa, l’amministratore delegato Lucia Morselli.
PRESENTAZIONE Alla presentazione avvenuta oggi alla biblioteca del Circolo lavoratori Terni, oltre a Morselli era presente anche Antonio Catricalà, presidente del comitato di vigilanza nominato per garantire la trasparenza delle procedure del bando, organismo composto anche dal presidente della Provincia Leopoldo Di Girolamo, dal direttore di stabilimento e produzione di Ast Massimo Calderini e dal presidente di Euroslag Heribert Motz. L’elaborazione delle specifiche tecniche inerenti il progetto e la valutazione delle offerte pervenute nell’ambito della gara – che si concluderà a luglio 2016 – saranno invece affidate ad una commissione tecnica costituita da esperti nazionali ed internazionali.
PROGETTO Morselli ha affermato: “Ad oggi nessuno ricicla le scorie dell’acciaio inox al 100%. È un problema per cui non esiste ancora una soluzione a livello mondiale. L’obiettivo di questo progetto è fare a Terni il migliore ciclo disponibile nel mondo intero. Questo problema potrà così trasformarsi in una grande occasione di sviluppo e di lavoro per il territorio, risolvendo anche la questione ambientale e facendo parlare di Terni nel mondo”. L’ad Morselli ha anche sostenuto “quanto sia lontano da noi l’idea di non voler risolvere questo problema e magari nascondersi dietro un progetto complicato. Questo è un progetto ambizioso, ma reale. Vogliamo arrivare alla fine del percorso con una soluzione per Terni che tutto il mondo ci possa invidiare”.
BANDO Il bando sarà aperto agli operatori internazionali nel settore del trattamento e riciclo delle scorie, che saranno invitati a presentare delle proposte tecniche ed economiche per superare le attuali criticità ed implementare un servizio integrato per la gestione, il recupero e la commercializzazione delle scorie stesse – circa 300 mila tonnellate quelle prodotte dall’acciaieria ogni anno – il più possibile vicino all’obiettivo rifiuti zero. Dalla conclusione del bando trascorreranno quattro mesi per l’esame delle domande e l’aggiudicazione.
CATRICALA’ Secondo Catricalà “si tratta di un’operazione coraggiosa che farà bene al territorio e all’acciaieria, ma rappresenterà anche un merito italiano nell’avere lanciato un’idea nuova. Al comitato aspetta un compito non semplice, quello di assicurare adeguatezza ed efficacia del bando, ma metteremo il massimo impegno”.
DI GIROLAMO Di Girolamo ha affermato: “Tutti sappiamo delle criticità di Terni e Narni, per cui migliorare la sostenibilità ambientale, riqualificare da quel punto di vista, per noi è un impegno politico assoluto”. Il progetto, secondo il sindaco e presidente della provincia di Terni, servirà anche ad “offrire lavoro e competitività ad azienda e territorio” per fare di Terni un “polo del recupero e del riutilizzo”, perché “l’importante è che dal processo di trattamento delle scorie venga fuori un prodotto e non un rifiuto. Credo che possiamo riuscire a tenere insieme interessi del territorio e quelli dell’azienda”.
BILANCIO PROMETTENTE Morselli ha anche presentato i dati del bilancio di ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni. Ha detto: “Un utile di 11 milioni di euro prima delle imposte. Considerando queste ultime si registra un saldo negativo di otto milioni di euro, 120 milioni in meno rispetto al passivo dello scorso anno di 128 milioni di euro. Indubbiamente l’azienda va molto meglio e va ancora meglio se consideriamo che su questi numeri hanno influito i due mesi e mezzo di quasi inattività dovuti allo sciopero”.
“Quelli che abbiamo fatto in questo anno – ha aggiunto Morselli – sono risultati molto promettenti che permettono di pensare a progetti ulteriori”. Il bilancio, così come riferito dallo stesso ad, è stato presentato stamattina anche ai sindacati: “E’ stata una riunione particolarmente facile quando le cose vanno abbastanza bene, le tensioni diminuiscono”.
