Narni Scalo, Elettrocarbonium, l’azienda ai sindacati: tutti licenziati. Ma l’accordo non c’è

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elettrocarbonium narniUfficiale l’avvio della procedura di licenziamento alla Elettrocarbonium di Narni Scalo. L’azienda lo ha comunicato ufficialmente ai sindacati, dopo che nei giorni scorsi si era appresa la volontà di agire in questo modo da parte dell’Amministratore delegato Michele Monachino. In totale si tratta di 51 dipendenti: 31 operai, 17 impiegati e 3 dirigenti.

La situazione è però tutt’altro che risolta. Nonostante il licenziamento, i lavoratori vanno infatti avanti nel presidio e nel blocco delle portinerie perchè il tavolo che avrebbe dovuto sancire l’accordo è saltato. Monachino ha posto come condizione per il pagamento delle quattro mensilità di buonuscita proprio lo sblocco delle portinerie. Sblocco che consentirebbe ad Elettrocarbonium di portare fuori il materiale stoccato in magazzino e i semilavorati ma che – secondo i sindacati– non garantirebbe comunque ai lavoratori il pagamento delle loro spettanze, fra i quali anche due mesi arretrati

Avanti con la serrata fino a giovedì prossimo dunque, poi nuovo tavolo: se non si troverà l’accordo,  i lavoratori rientrerebbero in fabbrica venerdì 15 aprile, di fatto accettando il fallimento dell’azienda. A quel punto l’azienda porterebbe i libri in tribunale.

 

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