Terni, tutto pronto per la Bread Fest: “Pane eccellenza cittadina, è l’occasione per valorizzarlo”

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Presentazione Bread FestTutto pronto per la Bread Fest. Dal 22 al 25 aprile Piazza della Repubblica a Terni avrà il profumo del pane, per un evento che si preannuncia straordinario. Non solo degustazioni e dimostrazioni, ma anche tanti eventi culturali e ricreativi con sullo sfondo l’odore del pane appena sfornato. La manifestazione, che ha il supporto della Camera di Commercio e di Confartigianato, è stata presentata oggi proprio nella sede di piazza dell’orologio, alla presenza del presidente Giuseppe Flamini, dell’assessore al commercio Daniela Tedeschi, del presidente di Confartigianato Michele Medori e di quello della sezione panificatori Donatella Aquili, del maestro panificatore Alessandro Ramozzi e di due degli organizzatori Andrea Barbarossa e Diego Pieroni. Il vero protagonista però è stato il filone di pane lungo due metri in bella mostra nel tavolo degli interventi.

PATRIMONIO DA VALORIZZARE – La chiave attorno al quale tutto ruota è la valorizzazione di un prodotto, appunto il pane che Flamini ha definito “eccellenza della nostra città e del nostro territorio”. Come ha spiegato anche Michele Medori: “Occorre riportare al centro dell’attenzione anche dei media nazionale il nostro pane. Questa manifestazione riallaccia un filone, quello della promozione del pane di Terni, che si era interrotto tempo fa per via delle nuove normative, lasciando spazio al pane di altre realtà nazionali. Adesso lo rimettiamo sotto i riflettori”.  Ce ne sarà per tutti i gusti. Compresi celiaci, vegani e vegetariani, che avranno spazi dedicati e compresi gli amanti della tradizione e del “pane sciapo”: “nato sotto lo Stato Pontificio per non pagare le tasse sul sale e perchè allora il sale era un elemento prezioso che veniva spesso rubato”, hanno spiegato Alessandro Ramozzi e Donatella Aquili.

Pane FiloneGLI EVENTI – Diversi gli eventi in programma. I panificatori uniti incontreranno nei laboratori “Profumo di pane” dapprima i bambini (circa 350, preludio di una più ampia collaborazione con le scuole che partirà a settembre), ai quali insegneranno i segreti del pane, poi le famiglie, per i quali sono previste un’area relax e la pan beach, per rilassarsi gustando pane e cioccolata e bevendo cocktail.  Tutti i giorni resterà aperta la mostra mercato “Villaggio del pane”, in collaborazione con l’Università dei sapori. Sempre tutti i giorni saranno aperti la mostra di sculture di pane “Racconti di una vita”, allestita nelle vetrine della profumeria Sergnese e “Armosfera e tradizione”, nel quale verrà riprodotta un’aia contadina dove animatori vestiti a tema faranno vivere l’esperienza dei campi, a livello gastronomico, lavorativo e di intrattenimento. Sabato dalle 21.30 appuntamento con “Pane fatto in casa”, con percorsi dedicati agli adulti per spiegare l’arte di fare il pane. Domenica invece spazio al recupero del pane raffermo. Previsti anche spazi dedicati al dolce, anche in previsione di un’espansione dell’evento proprio a questo settore: “Questa edizione è il numero zero – ha detto l’assessore Tedeschi – ma spero che possa crescere e venire allargata anche al mondo della pasticceria”. La collaborazione col Caffè della Repubblica consentirà infine l’allestimento di due eventi musicali all’aperto, sempre in piazza, con gli M&M e i Conca Libre.

TURISMO E RIBALTA MEDIATICA – Bread Fest sarà anche l’occasione per i panificatori cittadini (14 quelli che hanno aderito) di far conoscere la loro arte: “Noi lavoriamo mentre la gente dorme – ha spiegato Ramozzi- quindi quando ci hanno proposto questo evento abbiamo accettato con entusiasmo perché ci darà l’occasione di avere un po’ di ribalta e dialogare con la gente, che scoprirà la bellezza del nostro lavoro. Che si fa come 50 anni fa, ma nel contesto attuale, dove c’è molta disinformazione. Ecco, anche questo faremo: risponderemo ai dubbi e alle domande della gente, come per esempio quelli sulla farina “00”: non è vero che fa male perché è raffinata, è il grano che si usa che conta”. Bread Fest, infine, sarà anche un veicolo di promozione turistica: sono già partiti infatti pacchetti promozionali in abbiamento per coloro che nei giorni della rassegna si recheranno a visitare la Cascata delle Marmore.

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