Ha fatto molto rumore la notizia della richiesta di rinvio a giudizio del sindaco Leopoldo Di Girolamo e di buona parte della sua giunta, insieme a quasi tutti gli assessori della precedente e a tre tecnici del Comune, per il conferimento degli incarichi di smaltimento del percolato della discarica di Villa Valle. Il giorno seguente il sindaco si difende: “La magistratura sta facendo il suo corso, ma pensiamo di avere agito nell’interesse pubblico, garantendo un servizio importante che altrimenti avrebbe comportato un problema ambientale. Non abbiamo favorito alcuna ditta visto che gli appalti sono stati affidati a diverse società”.
Per tutti gli indagati l’accusa è turbativa della libertà degli incanti per contestazioni che risalgono ad un periodo compreso tra il 2011 e il 2015. Oltre 50 gli atti dell’amministrazione finiti al vaglio della procura.
