Airport Liberati, il check out è affollatissimo. Il rompete le righe ufficiale non c’è ancora, ma di fatto è già smobilitazione in casa Ternana. La gara col Brescia è stata l’ultima per molti e il rischio è che per l’ennesima volta si resti a guardare quello che fanno gli altri in attesa che passi la corrente. Perché diversi giocatori lasceranno la Ternana per i motivi più diversi e quale forma prenderà la squadra nella prossima stagione è di là dall’esser chiaro.
L’amministratore unico Simone Longarini è in silenzio dallo scorso 16 dicembre: allo stadio non s’è più visto, né sul sito ufficiale sono comparsi suoi comunicati, come invece era solito fare ad inizio stagione. Nessun segno quando la squadra era nel baratro con tre sconfitte di fila, nessun segno dopo quando s’è ripresa. La Ternana non ha un ds – almeno ufficialmente – dopo l’esonero di Acri, ma in compenso ha un club manager (l’ex Lazio Sebastiano Siviglia) del quale non sono ben chiare le mansioni. Senza una figura ufficiale, peraltro obbligatoria, non può operare sul mercato e quindi questa sarà la prima mossa da fare.
Fabrizio Larini, nell’ultimo periodo visto spesso a Terni ha svolto una collaborazione, ma è difficile possa diventare il ds ufficiale. Circola il nome dell’ex capo degli osservatori dell’Inter Mirabelli, giovane ma con un curriculum già solido e importante e se dovesse arrivare, potrebbe portarsi dietro il tecnico della Primavera nerazzurra, l’ex Pro Vercelli Stefano Vecchi, con una bella nidiata di ragazzini imberbi ma di ottime prospettive. Vale ricordare che Mirabelli contribuì non poco a costruire la prima Ternana di Toscano, quella della scalata. L’altro nome che circola è quello di Vincenzo Vivarini, quest’anno al Teramo, lunga esperienza in Lega Pro ma esordiente in B. Nelle ultime ore, è stato accostato alla ternana il nome di Stefano Sottili, attualmente al Bassano; su di lui anche Pavia e Padova. Resta in piedi l’ipotesi Simone Inzaghi, ovviamente non percorribile se arrivasse Mirabelli come ds. Difficile, se non impossibile che resti Breda, a meno di clamorosi colpi di scena: dovrebbe andare a Salerno, dove ha fatto cose importanti da calciatore.
SVALUTESCION – Quel ch’è certo è che la Ternana butterà nell’umido un bel po’ di soldi. Masi su tutti: pagato 2 milioni di euro è finito fuori rosa per far posto ad un giocatore fuori forma e utilizzato per appena due gare (Santacroce) ed è destinato ad andare via, in prestito gratuito per poi essere liberato a zero a giugno 2017. A meno che non lo si riesca ad inserire in un’operazione di scambio col Verona retrocesso per riavere Gonzalez, che tornerà agli scaligeri per fine prestito. Nessuno della società ha chiamato Vitale e Ceravolo e quindi, nonostante la fascia da capitano il primo e gli 11 gol il secondo, se ne andranno a parametro zero, l’uno a rafforzare una probabile diretta concorrente per la salvezza (il Benevento neopromosso), l’altro a Novara oppure a Trapani. L’unico dal quale forse potrebbero arrivare un po’ di soldi è Falletti, che ha un altro anno di contratto con la Ternana ma che dopo i 10 gol se ne andrà in serie A, probabilmente passando per la Juve: Genoa o Crotone le sue destinazioni. E che ne sarà di Avenatti? Anche lui ha un contratto sino al 2017. Ma avrà voglia di restare dopo una stagione in chiaroscuro e con tanta panchina? All’estero- Inghilterra soprattutto – c’è chi lo vuole, ma la Ternana dovrà probabilmente abbassare le pretese.
SVINCOLATI – Hanno il contratto in scadenza tutti e tre i portieri Mazzoni, Sala e Gava. Uno dei tre potrebbe rinnovare e non è detto che sia il livornese. Svincolato pure il quarto portiere della lista, l’ex Gubbio Matteo Pisseri, attualmente in prestito in Lega Pro al Monopoli, dove è impegnato nei playout del girone C. Via anche Janse, Santacroce e Grossi, anche se sugli ultimi due la Ternana ha teoricamente una opzione da esercitare per il rinnovo entro il 30 giugno.
FINE PRESTITO – Torneranno alle società di appartenenza Monteleone (al Palermo), Gonzalez (al Verona), Troianiello (Salernitana), Busellato (al Cittadella), Belloni (all’Inter), Signorelli (all’Empoli), Gondo (alla Fiorentina). Su Monteleone, Busellato, Belloni e Gondo la Ternana può esercitare il riscatto entro il 30 giugno.
CHI RESTA – La Ternana ha esercitato l’opzione per il rinnovo per Zanon (era legata alle presenze), Furlan e Coppola, mentre l’unico dei giocatori in scadenza che ha già rinnovato fino al 2018 (lo ha fatto a Gennaio) è Meccariello. Oltre ad Avenatti e Falletti, hanno ancora un anno di contratto Zampa (con opzione per altri due) e Dugandzic (non proprio il migliore degli attaccanti per rendimento), mentre hanno ancora due anni di contratto Valjent, Battista Palumbo e Tascone. A questi si agiungerà Sernicola, che però ha un contratto per le giovanili. Torneranno dai prestiti i giovani Russini (dal Lumezzane), Taurino e Gagliardini (dalla Torres), Boninsegni e Flavioni (dalla Samb), Salvemini (dal Messina), oltre al ventenne difensore ceco Jakub Fadl, quest’anno al Gallipoli (serie D), al secondo anno di prestito dopo l’esperienza a Nuoro.