Presentato questa mattina presso la sede dell’Ati 4 Umbria il nuovo bando, il quarto consecutivo, per il contributo sui costi del servizio idrico integrato (Sii) a favore dei titolari di utenze domestiche di residenti con difficoltà economiche. Presenti alla conferenza stampa il sindaco Leopoldo Di Girolamo, che è anche presidente dell’ente e del numero 1 del Sii Stefano Puliti, oltrechè dei rappresentanti delle associazioni di consumatori.
Il bando si rivolge ai nuclei familiari con reddito uguale o minore di 12 mila euro e prevede uno stanziamento di 150mila euro diviso in due linee di contributo (54 mila euro e 96 mila euro rispettivamente). Le due linee di contributo sono cumulabili ed è una commissione che stabilisce se si ha diritto ad entrambe le linee o solo alla seconda. Alla prima non hanno accesso le utenze che già usufruiscono della tariffa domestico sociale: in questa linea, il contributo equivale a circa 30 litri a testa al giorno moltiplicato per il costo della fornitura e della fognatura (circa 17,52 euro). Per la seconda linea, ad accesso libero per gli Isee fino a 12 mila euro l’anno, il contributo è a scendere, privilegiando i redditi più bassi. Si va dal 70% dei redditi fino a 8000 euro (53, 14 euro), al 35% per quelli fino a 10500 (26, 57 euro), al 20% per gli altri (15,18%).
Le domande, che dovranno essere riferite agli scaglioni Isee 2015, possono essere inviate entro il 31 ottobre 2016 in diversi modi:
- Scaricando i moduli sui siti dell’Ati e del Sii e inviate (insieme a fotocopia del documento di identità) per mail all’indirizzo [email protected]
- Tramite pec all’indirizzo [email protected] o [email protected]
- Consegnate a mano presso le stesse sedi, o presso quelli delle associazioni dei consumatori e presso gli uffici di cittadinanza.
In aumento, rispetto al 2014, le richieste: nel 2015 le domande sono state 1600 delle quali 1409 evase. In calo invece le morosità e i distacchi, anche grazie ad un forte aumento delle rateizzazioni.