Si è insediato il Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Terni guidato da Carmelo Campagna. Il Consiglio, che durerà in carica per il quadriennio 2017-2020, ha quindi proceduto alla nomina delle cariche statutarie: Giorgio Adeodato Norcia è stato nominato vicepresidente, Fabrizio Vagnetti segretario e Stefania Gentileschi tesoriere. In attesa, poi, della costituzione della Fondazione quale elemento qualificante di supporto alle attività del Consiglio, sono state attribuite anche alcune deleghe operative.
Campagna ha spiegato: “La suddivisione dei compiti e il coinvolgimento di tutti i consiglieri, secondo le necessità che emergeranno di volta in volta, è finalizzata a rendere più incisiva l’azione del Consiglio a vantaggio di tutti gli iscritti”. Seguendo questa impostazione, Francesco Angeli si occuperà delle attività di formazione, Giuliana Maccarino dei rapporti istituzionali e con gli enti, Fiorella Pezzetti del sito e delle attività di comunicazione, Natalia Bartomeoli di praticantato e problematiche di accesso alle professione e Paolo Fratini di Omi (Osservatorio del mercato immobiliare) e problematiche connesse al mercato immobiliare. “Tali incarichi di prima approssimazione – ha detto Campagna – verranno integrati, previa verifica con gli iscritti, delle esigenze operative che stanno emergendo”.
Un argomento di forte interesse per la categoria riguarda l’entrata in vigore, dal primo gennaio, del nuovo codice di disciplina e per approfondire tali tematiche il nuovo Consiglio ha organizzato un evento formativo che si svolgerà venerdì 27 gennaio, nella sede ternana dell’Ordine, alle 15.30. Durante l’iniziativa il presidente Carmelo Campagna affronterà i temi legati alla deontologia professionale, il vicepresidente Norcia le problematiche attinenti alla formazione professionale continua e il presidente del Consiglio di disciplina Bruno Bartolucci illustrerà le novità del nuovo codice.
Ha affermato ancora Campagna: “Dobbiamo riuscire a ridare il giusto valore alla nostra professione e a tutti coloro che si riconoscono in noi; per far questo ci dobbiamo distinguere per professionalità, competenze, etica e moralità e l’incontro programmato è un primo tassello di questo nuovo percorso. Dovranno poi essere affrontate le problematiche di carattere operativo con uffici finanziari e altre istituzioni, incentivate le aggregazioni professionali e valorizzate le commissioni di studio e i gruppi di lavoro”.
