La manifestazione organizzata dal “popolo delle macchinette” contro le circa 30mila multe elevate tramite gli autovelox di via Alfonsine e viale dello Stadio è stata un successo. Il corteo di automobili ha infatti visto la partecipazione di molti ternani che hanno attaccato alla propria macchina gli ironici cartelli “Benvenuti a Terni città degli autovelox” ed hanno percorso alcune vie a 40 chilometri orari. Ora la richiesta è di incontrare il sindaco per trovare una soluzione a questo problema e veder dimettere l’assessore alla Mobilità, Luigi Bencivenga.
Questo il racconto di Francesco Bartoli, fondatore del gruppo “Basta con gli autovelox aridatece i soldi delle multe” ed anima della protesta: “Abbiamo da poco concluso con successo la manifestazione dimostrativa denominata ‘Serpentone dei multati di Terni’. In osservanza alle norme che regolano le manifestazioni pubbliche ci siamo limitati a percorrere solo poche volte il percorso tra l’autovelox di viale dello Stadio e la rotonda posta davanti ai mercati generali. Volevamo farlo 5 volte ma dopo tre giri le circa cento macchine aderenti all’iniziativa (alcune si sono aggiunte spontaneamente durante il tragitto) rischiavano di bloccare il traffico. Erano ormai le 13.00 e si è deciso di far defluire il traffico dirigendoci verso Palazzo Spada, per permettere nell’ora di punta alle persone coinvolte involontariamente nel traffico generatosi di poter riprendere i figli alle scuole o di non causare ritardi ad impegni lavorativi o personali. Molti di noi hanno preso permessi lavorativi o lasciato le proprie attività per aderire alla manifestazione”.
Bartoli evidenzia quindi gli obiettivi della protesta: “Se non ci sarà una presa di posizione netta del Sindaco di volontà di incontrare una nostra delegazione per trovate una soluzione a questo grave problema organizzeremo una nuova manifestazione, questa volta non dimostrativa e coinvolgendo ancora più auto”.
“Il nostro movimento – continua Bartoli – ha ricevuto la solidarietà del gruppo invalidi civili di Terni che si sono uniti alla manifestazione, sia per le stesse nostre ragioni sia perché in attesa da tre mesi di percepire lo stipendio relativo al lavoro di subappalto concesso loro da una ditta aggiudicataria dell’appalto comunale di manutenzione del verde. Sono stanchi di ricevere dall’Assessore Bencivenga continue promesse che poi non vengono mantenute e insieme a loro invochiamo che l’Assessore Bencivenga prima di dimettersi faccia in modo che almeno con i soldi delle multe siano pagati gli stipendi a queste persone che stanno lavorando per conto del Comune”.
Foto tratte da Facebook:
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