Sabato 13 dicembre ad Amelia, presso il Teatro Sociale, si terrà il primo di due appuntamenti nell’ambito dell’evento “Il Mare d’inverno”, rassegna di spettacoli e degustazioni a cura dell’Arci comitato provinciale Terni.
Spiega l’associazione: “Il mare d’inverno non è più lo stesso. Per anni con Maree, la rassegna di culture tradizionali dall’Italia e dal mondo, abbiamo cercato di mettere il naso sulla battigia per vedere cosa portava il mare. Uomini e donne, musiche e cibi, danze e istanze, idee belle e preoccupazioni. Da un po’ di tempo affacciarsi sul bagnasciuga del mare nostrum è diventato cosa terribile. Abbiamo scoperto un mare monstrum. Un mare di cui vergognarsi e basta. Un mare, però, di cui occuparsi. La nostra ipotesi è quella di arrivare ad una nuova versione, una release 2.0, per trasformare, insieme a diversi compagni di viaggio, il contenitore di Maree in un festival dell’antropologia, un festival dell’etnologia applicata (il primo in Italia) sulla scia del festival filosofia e del festival letteratura. Uno strumento divulgativo rivolto al pensiero ma pure al fare”.
“Per questo motivo oggi mettiamo in piedi un cartello di iniziative – continua l’Arci provinciale di Terni – che vogliono essere uno strumento per costruire comunità, una per ogni città in cui siamo impegnati con i progetti SPRAR: Amelia, Narni, Terni, Stroncone, Ferentillo, Spoleto. Nel confronto con l’altro, l’antropologia ci aiuta ad essere viaggiatori consapevoli. Grazie a questo approccio abbiamo toccato con mano alcuni temi su cui le relazioni nuove entrano in conflitto, creano crisi e al tempo stesso nuova consapevolezza. Sono i luoghi di un linguaggio universale e assolutamente parziale: il cibo, la lingua, la spiritualità, la medicina, i generi (maschile-femminile), ed infine il nodo lavoro-soldi-ricchezza. Sei temi per sei città, sei temi da approfondire e da vivere. Nuovi e vecchi cittadini insieme. Iniziamo con il ‘Mare d’Inverno’: seminari, degustazioni e spettacoli che si svolgeranno tra Amelia e Terni”. Nello specifico, il primo appuntamento amerino prevede un incontro sul tema ‘I minori e le guerre, dalla Prima Guerra Mondiale ai conflitti in Africa oggi’, seguito da una degustazione di cibi dal mondo e dal concerto ‘Il fronte delle donne’ di Lucilla Galeazzi, spettacolo che parla dell’altro fronte, quello delle donne durante la Prima Guerra Mondiale”.