Stamattina nel centro olimpico palatennistavolo i carabinieri di Terni hanno celebrato il 198esimo anniversario della fondazione dell’Arma adottando lo slogan “Noi ci siamo” per indicare le capacità di ascolto e di aiuto dei militari nei confronti dei cittadini.
Alle celebrazioni erano presenti, tra gli altri, il prefetto Vittorio Saladino, il vescovo di Terni Vincenzo Paglia e l’arcivescovo di Orvieto Giovanni Marra, i rappresentanti della magistratura, il presidente del consiglio regionale Eros Brega, il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e tutti i sindaci dei Comuni del territorio provinciale.
Il colonnello Giuseppe Alverone, comandante provinciale, dopo aver rivolto un commosso pensiero alle vittime del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, ha voluto rimarcare la capacità dei carabinieri di dare risposte concrete al crescente bisogno di sicurezza della popolazione nonché la determinazione dei militari dell’Arma ad essere utili, a servire, a provvedere, a condividere i bisogni altrui.
Alverone ha anche sottolineato che, sulla base dei dati dell’attività operativa si può affermare “che la provincia di Terni è sicura, è tranquilla, é vivibile”. “Per rimanere aderenti alla realtà – ha detto – non bisogna farsi condizionare da una sopravvalutazione emotiva della minaccia. A volte infatti si tende a valutare il pericolo non per il suo effettivo e concreto dimensionamento ma piuttosto, per quanto esso è in grado di incidere sulla comune sensazione di sicurezza”.
Il comandante provinciale ha inoltre evidenziato che il sistema di sicurezza della provincia di Terni beneficia anche dell’alto senso civico della maggior parte dei cittadini ternani che hanno ben raccolto l’appello delle istituzioni per un modello di sicurezza partecipata. Infatti, sempre più spesso, il cittadino ternano che assiste alla commissione di reati interviene, attiva le forze di polizia, partecipa in modo consapevole, responsabile e spesso, coraggioso nel contrastare le azioni criminali. Per questo motivo anche quest’anno, sono state consegnate delle targhe a tre cittadini che si sono distinti per il loro elevatissimo senso di responsabilità, collaborando attivamente con i carabinieri per far arrestare alcuni malviventi.
Nel corso della cerimonia sono state consegnate ricompense ai carabinieri del comando provinciale di Terni che si sono maggiormente distinti in attività di servizio e sono stati anche conferiti speciali riconoscimenti a quattro operatori delle centrali operative di Terni, Amelia ed Orvieto per sottolineare il valore professionale dei carabinieri che non appaiono mai nelle cronache degli organi di informazione e che per tale motivo sono definiti “eroi invisibili”.
Il sindaco Di Girolamo ha espresso un forte apprezzamento per il grande lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine in città: “Si tratta di un lavoro che sta dando importanti risultati concreti come si può verificare dai dati forniti sull’andamento dei reati”.
“I dati generali e la percentuale di risoluzione dei casi dimostrano, oltre all’ottima capacità investigativa e preventiva delle Forze dell’Ordine, anche il fatto che il nostro territorio conserva ancora una buona tenuta complessiva. Ciò accade – ha aggiunto il sindaco – grazie anche allo spirito civico e alla collaborazione posta in essere dai ternani. Con il loro comportamento i nostri concittadini rendono concreto il concetto di sicurezza partecipata e integrata del quale tanto si parla, e che qui da noi fornisce risultati positivi sul campo proprio grazie al coordinamento delle attività delle Forze dell’Ordine e a quell’elemento di legalità e giustizia che resta un tratto qualificante dell’identità cittadina”.
