Il macedone Emil Ribarski, sarà il prossimo pianista dalle dita d’oro che si esibirà nell’ambito della 18esima stagione concertistica dell’Araba Fenice. Domenica 23 novembre, all’Auditorium Gazzoli, alle 17.30, il fascino slavo del giovane esecutore interpreterà alcune tra più celebri e conosciute pagine musicali, scritte da tre grandi compositori vissuti nel diciannovesimo secolo, epoca in cui si sviluppò il romanticismo in musica. I tre grandi artisti sono Chopin, Musorgskij e Scriabin, anche se quest’ultimo visse anche l’epoca di passaggio al ventesimo secolo, essendo scomparso nel 1915.
Ribarski, giovane pianista che ha studiato con importanti professori, come Dang Thai Son, Aquiles Delle-Vigne, Pavel Egorov, Andrei Diev, Diane Andersen, Ramzi Yassa, ha vinto molti concorsi pianistici: secondo premio alla Competizione Giovanile Chopin del MBUC; terzo premio alla Competizione Nazionale di Pianoforte di Skopje; primo premio alla Competizione Internazionale Giovanile di Pianoforte Interfest; il primo premio alla Competizione Internazionale Ars Kosova di Prishtina ed, infine, il primo premio alla Competizione Internazionale di Pianoforte (seniors) Interfest-Bitola. Nonostante la sua giovane età, ha già al suo attivo concerti in Macedonia, Russia, USA, Turchia, Germania, Italia, Spagna, Serbia, Grecia, Albania, Svezia e Francia, oltre ad aver suonato in grandi sale per la musica di Mosca, New York, Salisburgo, Parigi, Skopje, Roma, Istanbul, Heidelberg.
Di Chopin eseguirà prima lo studio op. 10 n. 9 dalla combinazione armonica di stupefacente complessità, la Polacca op. 44 opera brillante, risuonante di accenti eroici ed energici che rappresentano lo spirito e l’amore che Chopin nutriva della sua terra d’origine, la Polonia appunto; infine, lo Scherzo n.3 op. 39, brano difficilissimo dall’incredibile complessità espressiva. Di Aleksandr Scriabin eseguirà prima lo Studio op.8 n.2 e il Poema “Vers la flamme” op.72, una sorta di testamento spirituale ed apocalittico dell’autore, visto che egli pensava che il mondo si avviava inesorabilmente ad una distruzione mediante il fuoco. Un brano martellante, percussivo e di elevata difficoltà tecnica. Chiusa del concerto con gli impegnativi e rocciosi “Quadri di una Esposizione” del russo Modest Musorgskij, divenuti poi particolarmente famosi anche grazie alla versione orchestrale di Ravel e per i più, per una versione rock fatta dagli Emerson Lake and Palmer.
A Terni avrà inoltre inizio, con il concerto di Ribarski, la VI edizione del Concorso di Scrittura a Tema Musicale che, quest’anno, porterà ai concerti di Terni 43 alunni della “G. Marconi”. Gli studenti ascolteranno gratuitamente sette esibizioni di questi importanti pianisti e, dopo aver scritto un tema, con le loro sensazioni ed emozioni suscitate dall’ascolto, avranno premi in denaro per l’acquisti di libri per la scuola.