Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Spada, sono stati diffusi i dati di bilancio dell’Asm di Terni. Presenti, tra gli altri, il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il vicesindaco con delega al bilancio e partecipate Libero Paci, il presidente dell’Azienda Carlo Ottone. Il conto consuntivo del 2012 della Spa del Comune di Terni ha chiuso con un saldo positivo di 907 mila euro, con un miglioramento dell’esercizio precedente e delle previsione di budget annuale, previsto sul mezzo milione di euro.
Il sindaco ha elogiato i risultati raggiunti sia sul piano finanziario che nella gestione dei servizi, esprimendo soddisfazione anche per la quota di raccolta differenziata che si attesta sul 45%, per l’efficientamento energetico con l’attivazione di strumentazione innovativa come i contatori elettronici e il telecontro e per la gestione della risorsa idrica. “Sulla differenziata – ha detto il Sindaco – viene confermata la tendenza positiva degli ultimi anni, sviluppando quella esigenza diffusa di sostenibilità ambientale che si concretizzata con il recupero, il riciclo e il riutilizzo dei materiale”. Il primo cittadino ha elogiate anche le capacità dell’azienda di lavorare nelle situazioni di difficoltà come l’alluvione di Orvieto. Per quanto attiene la situazione finanziaria il sindaco ha affermato che tutte le partecipate del Comune hanno i conti in ordine e producono utili.
Secondo i dati di questa mattina, nel 2012 il risultato netto di esercizio dell’Asm è migliorato di circa 200 mila euro rispetto all’anno precedente; il valore della produzione è accresciuto di 800 mila euro; è diminuita, invece, la differenza fra il valore ed i costi di produzione, passata da 5 milioni e mezzo a 3 milioni e 800 mila euro. Migliorano i risultati ottenuti nella gestione dei proventi e degli oneri finanziari che passano da meno 2 milioni e 600 mila euro a meno 2 milioni e 400 mila euro. Segno positivo di 971 mila euro per la gestione delle partite straordinarie. Inoltre è stato segnalato un irrobustimento del bilancio con accantonamenti per 4 milioni di euro, conseguenti in particolare alla gestione dei crediti della Tia.
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