Da questa mattina, su uno dei pennoni nei pressi dell’entrata dell’Ast, sventola la bandiera della Germania. Un fatto che aveva allarmato Rinascita Socialista R.D.L. che aveva subito espresso perplessità e preoccupazione poiché “in una situazione così delicata come quella sta attraversando la fabbrica di Terni, eccellenza italiana e internazionale in campo siderurgico, rischia di aggiungere inutili tensioni a un quadro già in precario equilibrio”. Il motivo della bandiera tedesca sarebbe però legato ad una visita a Terni di una delegazione aziendale della ThyssenKrupp. Si tratterebbe, in particolare, di rappresentanti della divisione Materials, di cui fa parte l’acciaieria. Presente anche l’amministratore delegato di Ast, Lucia Morselli.
Proprio Morselli domani incontrerà i segretari provinciali di categoria, mentre la Fismic, in una nota, esprime “preoccupazione per l’attuale situazione dello stabilimento”, accentuata “dal susseguirsi degli eventi, accaduti negli ultimi giorni, riguardanti alcune maestranze interne” e di quello “che sta accadendo verso le aziende fornitrici”.
