Ast, Di Maio a operai: ”Renzi e Guidi vi hanno abbandonato”, Poletti: ”Governo non può imporre scelte”

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Di MaioNel suo intervento dal palco di Italia 5 Stelle al Circo Massimo, Luigi Di Maio ha parlato dell’Ast di Terni. Rivolgendosi alle persone presenti ha detto: “Vorrei che salutaste gli operai che stanno per perdere il posto di lavoro”. Dopo l’applauso del pubblico, ha poi aggiunto rivolgendosi agli operai: “Noi siamo con voi. Renzi e Guidi vi hanno abbandonato ma noi siamo con voi. Sono andati lì e hanno pregato i tedeschi di Thyssen di rimanere. Se noi fossimo stati al governo, saremmo andati lì a dire: andatevene pure perché entriamo noi con il Fondo strategico nazionale e salviamo la fabbrica e i posti di lavoro. Perché a noi la siderurgia serve”.

POLETTI Poco prima, nella trasmissione di Rai 3 condotta da Lucia Annunziata, “In mezz’ora”, era ospite il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti che ha parlato anche dell’Ast. Poletti ha detto che il Governo intende ancora mediare: “E’ evidente che partiremo dal punto dove si era arrivati al tavolo al ministero dello Sviluppo per verificare se ci sono ancora gli elementi per ridurre quella distanza che era ancora rimasta tra impresa e lavoro, per rimettere le cose a posto. Il Governo può fare un grande sforzo per convincere, creare le condizioni per aiutare, ma non imporre a nessuna delle parti di dire sì ad una scelta. Il Governo ci metterà tutto l’impegno, ma c’è una responsabilità che non è solo del Governo ma è della impresa e dei rappresentanti dei lavoratori”.

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  • fausto

    Caro Poletti il governo ci deve mettere la faccia e non solo visto che ci stanno facendo un complotto bello e buono ,iniziando dalla comunita europea con la storia del 4 competitor ,adesso non sereve piu .LAVerita’ è un’altra ci vogliono chiudere perche siamo una fabbrica molto competitiva non a caso l’unica a ciclo integrato.Non firmano commesse pronte sopra la scrivania ,vendono l’acciaio 50 centesimi kg in piu’ ,ritardano le consegne tutto per far perdere clienti e giustificare il rosso per passarli agli amici tedeschi.vogliono risanare il debito sulle nostre spalle e basta ,dopo politiche sbagliate (vedi alabama).TUTTO QUESTO PERCHE DIAMO FASTIDIO ALL’EUROPA,visto che siamo l’unica fabbrica in Italia ,produciamo il 3 per cento del pil italiano siamo secondi consumatori in europa.

    • robersis

      Mi associo, altrimenti avrebbero già COMMISSARIATO accollandogli i costi di tutte quelle bonifiche di cui abbiamo bisogno per ripulire questa città che amministrazioni rosse da sessantanni hanno permesso ed avallato nascondendoci dati.

  • Sol

    Gli unici che ci mettono la faccia..i 5 stelle.onore a questi ragazzi e grazie per quello che state facendo.

  • STEFANO BARBAROSSA

    La Tk-AST , chiuderà e non solo , smantellerà tutto lo stabilimento , affinché non rimanga in piedi nulla , proprio per evitare che qualcuno subentri e possa tornare a colare acciaio . Un governo con “lw palle” deve dire ” se ve ne volete andare , andatevene , e non toccate lo stabilimento , noi ce lo riprendiamo e veniamo a farvi concorrenza ” . Siccome abbiamo un governo marcio e corrotto fin nel midollo , alla fine avverrà solo la prima ipotesi

  • silvepaolo

    Ci sta piu poco da chiacchierare….io vedo una città addormentata…se si vuole ottenere qualche risultato invece di bloccare solo terni o strade o stazioni…c’è solo una via possibile!! la violenza di piazza!!!!solo con quella si puo smuovere qualcosa altrimeni inutile stare ad abbaiare come cani davanti alla fabbrica

  • Luigi

    L’intervento di Luigi Di Maio mi sembra utopistico: Un Fondo Strategico Nazionale esisteva, si chiamava IRI, ma lo Stato non può e non deve fare l’imprenditore, inoltre l’Unione Europea non consente aiuti di Stato, lo sappiamo tutti bene.

    Uno Stato però può fare molto per evitare queste tragedie economiche, deve creare CONDIZIONI AMMINISTRATIVE favorevoli, che fanno venire voglia a qualche imprenditore italiano, americano, cinese o giapponese di investire soldi in Italia e di rilevare, ad esempio, questa fabbrica che è un’eccellenza italiana e anche patrimonio storico sin dal 1884.

    I politici italiani, purtroppo, con il loro quotidiano spettacolo di totale immoralità e incapacità, si occupano solo di loro stessi.
    Non abbiamo ancora nemmeno una forma di governo precisa e stabile, si discute sul senato, su cosa diventerà, dobbiamo ancora avere una legge elettorale legale, perché l’attuale è dichiarata incostituzionale, si discute sulle province, se devono esistere o no, su quante auto blu ci possiamo ancora permettere, su cosa devono fare i magistrati…. l’Italia non è uno Stato come tutti gli altri, aveva ragione chi diceva che è una espressione geografica.

    Cosa gli diciamo ad un eventuale acquirente dell’AST, che in Italia, tanto per fare un esempio, abbiamo un Presidente della Commissione Bilancio del Senato indagato per una truffa di 150 milioni fatta quando era sindaco di Molfetta?

    Ma ci rendiamo conto che all’estero un ministro si dimette se gli trovano CENTO EURO di telefonate personali fatte col telefono dell’ufficio? Ma avete mai visto un telegiornale di qualsiasi Paese estero? Un nuovo parco è stato inaugurato, l’edilizia scolastica rinnovata, un nuovo ospedale perfettamente funzionante (non come da noi che gli ospedali nuovi restano chiusi e i costosissimi macchinari arrugginiscono, comprati solo per far risquotere la tangente a qualcuno).

    Ma di cosa stiamo parlando? Uno Stato che fa le trattative con la mafia come può sperare di rilanciare la propria economia?
    Ogni giorno ci dicono che c’è bisogno di riforme, io sento parlare di riforme da 50 anni, ma cosa andiamo cercando?!

    In Italia servono le riforme, certo, prima di tutto una riforma MORALE. Chi ruba allo Stato approfittando del suo ruolo politico deve fare TRENTA ANNI DI GALERA, come negli USA, altro che qualche mese di domiciliari! Poi gli devono pignorare tutti i beni fino alla completa restituzione del maltolto.
    Allora cominciamo a ragionare.

    Ancora sull’AST: tipico stile italiano quello di preoccuparsi degli EFFETTI piuttosto che delle CAUSE.
    Dove erano i sindacati, e i politici sedicenti esperti di economia, quando MONTI ha DISTRUTTO L’EDILIZIA e la NAUTICA, CON TASSAZIONI INIQUE E PUNITIVE?

    Letta e Renzi hanno ulteriormente peggiorato questo quadro con Tasi (Letta) e ulteriore forsennato aumento dell’IMU (Renzi).

    La sola edilizia muove, secondo Confedilizia, ben 40 SETTORI INDUSTRIALI: dal calcestruzzo al vetro, dai cavi elettrici agli infissi, dal ferro all’acciaio, dal rame alla ceramica, dalle maioliche al parquet, e poi le caldaie, gli elettrodomestici, i mobili………..

    Gli Stati Uniti sono in ripresa economica, e il loro PIL sta aumentando del 3% grazie al MERCATO IMMOBILIARE che trascina un enorme indotto.

    Quindi, dato che i cantieri edili sono ormai CIMITERI, con le gru che arrugginiscono (forse no, saranno fatte per caso di…. acciaio? Peccato che non si vendono più vero?) con le ERBACCE che crescono sui fabbricati incompiuti, con i LICENZIAMENTI di cui NESSUNO PARLA, anche se si tratta di CENTINAIA DI MIGLIAIA in tutta Italia, (qualcuno dirà: tanto sono muratori, chi se ne frega, qualche lavoretto da fare in nero lo troveranno no?) quindi non possiamo aspettarci nulla di buono, non solo per l’AST, ma per TUTTE le industrie italiane, che di questo passo cadranno come le tessere del domino.

    A meno che i politici non comincino a capire che per MIGLIORARE le condizioni economiche SIA DELLO STATO CHE DEL POPOLO l’Iva andava semmai ABBASSATA al 15% (come nel 1980, ed era sufficiente, oggi perché no?), non portata al 22%!

    Poi si devono obbligare le Banche a UTILIZZARE ALMENO PARTE DEI LORO PROVENTI PARASSITARI (prendono soldi dalla BCE allo 0,05% e fanno prestiti al 9-10% e più oppure comprano BTP) in MUTUI EDILIZI AGEVOLATI soprattutto per le giovani coppie che non hanno case in proprietà. Questo genere di provvedimenti npossono salvare l’Italia, non certo le tasse. Abbiamo la più alta tassazione d’Europa, forse del mondo, SENZA PERO’ avere il corrispettivo in SERVIZI.

  • carropontista

    L’AST chiuderà, è già scritto.
    Forse non oggi ma questo piano di Thyssen andrà in porto così come è già stato per il magnetico. Mai in nessuna vertenza si è riusciti ad ottenere qualcosa, stavolta non è diverso. Le responsabilità sono molteplici e vanno ricercate in quegli organismi che adesso si adoperano per evitare ciò’ che già da tempo hanno contribuito a creare.
    Questi sono i risultati di un paese dove da 50anni non si parla seriamente di politica industriale (o meglio se ne parla soltanto). Dove solo la corruzione è un settore realmente florido, cosa abbiamo più? La scuola? La sanità? La cultura? L’industria? La ricerca? C’è qualche settore dove si possa dire che la politica abbia fatto un egregio lavoro? (non ci provate l’illegalità non conta eh…)
    La nostra cara Italia è depredata dall’interno e non solo. La nostra classe politica è una farsa, una allegoria, burattini manovrati dalle finanze mondiali che lasciano loro leccare le briciole dei loro inimmaginabili guadagni.
    Senza il cancro della corruzione e del sommerso e con alla guida persone oneste e capaci (e se mio nonno aveva 3 palle era un flipper) potremmo vivere di turismo e cultura. Sono demoralizzato e penso che l’unico modo per dare un futuro ai miei figli sia emigrare. Qui oggi non c’è prospettiva, e non ve ne sarà per molto tempo ancora. Vedo nero e la fine del tunnel non sono neanche certo ci sia…

    • silvepaolo

      ripeto l’unica via possibile e la violenza….se vi sta a cuore il vostro futuro e quello dei vostri figli usate la violenza nei confronti di questre amministrazioni odierne e passate che sono le responsabili di questa situazione!!!!e non mi si venga a dire che con la violenza non si risolve nulla

      • carropontista

        la violenza?
        si farla pagare ai responsabili darebbe molta soddisfazione poi il sindaco ormai c’ha il callo… ma sarebbe questa la soluzione? in Italia serve un ricambio ai vertici (ma anche la base non è stia messa bene) che vuoi ammazzarli tutti? A me è sufficiente che alzino le chiappe da quelle poltrone e chi lo merita (molti) veda il sole attraverso le sbarre e non è questa l’aria che tira…

  • Sol

    L’ast chiede uno sconto ulteriore del 20% alle aziende partner che lavorano all’interno..per sloggiarle definitivamente,così hanno il pretesto..la città si deve svegliare..per i pigri e chi guarda solo nel piatto dove mangia,giova ricordare il caso di Detroit.
    Il governo dovrebbe intervenire definitivamente e trovare una soluzione.si rischiano problemi di ordine pubblico..

  • LEONIDA

    Poletti dice che il governo non puo’ imporre scelte?
    Quando la FIAT stava per comprare la OPEL in Germania e’ intervenuto il governo teutonico. e per non farla diventare italiana ha ricacciato a calci nel culo Marchionne. E Poletti mi viene a dire che un governo sovrano non puo’ intervenire!!! Pero’ mi viene un dubbio. QUESTO GOVERNO E’ REALMENTE SOVRANO IN QUANTO ELETTO DAL POPOLO?
    Forse poletti ha ragione nel dire che non puo’ intervenire.