Ancora subbuglio sul fronte Ast Thyssen Krupp. Nuova fermata annunciata, quella che scatterà da lunedì 23 alla Vdm, la società che produce titanio: la produzione si è ridotta e così la turnazione prevederà il passaggio da 10 a 5 turni. Il personale in esubera sarà ricollocato all’interno dell’Ast. La comunicazione è arrivata dall’azienda ed è stata comunicata da Fim, Fiom, Fismic e Ugl. I sindacati ritengono questa decisione “non accettabile nei modi e nei tempi, visto che questa su da tempo chiede chiarezza in merito, visto che questa su da tempo chiede chiarezza in merito. Le rsu denunciano il continuo atteggiamento aziendale irrispettoso verso i lavoratori che da tempo subiscono il continuo spostamento in altri reparti per coprire le gravi carenze di organici, aggravato dal fatto che anche stavolta l’azienda ha ricollocato il personale in esubero unilateralmente, senza un criterio trasparente e condiviso con le rsu. Temiamo che il persistere di tale situazione potrà portare alla definitiva dismissione della lavorazione del titanio in Ast. Questa vicenda andrà chiarita in maniera definitiva in vista dell’incontro al Mise tra fine maggio e i primi giorni di giugno, dato che la produzione di titanio era parte dell’accordo firmato nel dicembre 2014”
PARCO ROTTAMI – Come prevedibile, anche al Parco Rottami le cose cominciano a non funzionare, dopo la decisione di passare il servizio da Ilserv a Gap a partire da ottobre prossimo, con quest’ultima che ha annunciato un piano aziendale con diversi tagli agli stipendi e al personale (50 unità invece di 61). L’incontro con la nuova società appaltatrice non ha dato i suoi frutti, i sindacati hanno giudicato «non conforme a un adeguato soddisfacimento della prestazione a livello qualitativo» tanto che viene espressa «forte preoccupazione in considerazione della peculiarità dell’appalto che, se non gestito adeguatamente, potrebbe mettere a repentaglio anche il processo produttivo della committente Ast” e indetto due ore di sciopero venerdì 20 maggio col primo turno che si fermerà dalle 12 alle 14, il secondo dalle 20 alle 22, il terzo dalle 22 alla mezzanotte e il turno unico nelle ultime due ore di lavoro.
SCATTI DI LIVELLO – Accordo fra Rus di Fim, Fiom, Fismic e Ugl e Ast Thyssen Krupp per gli scatti di livello: per un operaio di secondo livello serviranno 10 anni per salire sino al quinto. Nel dettaglio, serviranno 24 mesi per il terzo livello, 42 per il quarto e 54 per il quinto. Ogni scatto potrebbe essere anticipato di sei mesi “per valutazioni particolarmente positive”.L’accordo chiude una trattativa di mesi ed è giudicato positivamente dai sindacati: “Dopo mesi difficili – scrivono in una nota – segnati da una pesante ristrutturazione che ha indebolito il potere di acquisto dei lavoratori, valutiamo positivo quanto ottenuto fino ad ora. Dopo lunghi e faticosi sacrifici, riteniamo un passo importante riconoscere ai lavoratori quanto spetta, augurandoci che sia l’inizio di un percorso che possa portare benessere a tutti i lavoratori”.