Ast, lavoratori ditte esterne: ”Tornare al lavoro”. Domenica assemblea spontanea

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presidio operai viale brinNei giorni scorsi gli appelli di Governo, istituzioni locali e Confindustria sono sempre caduti nel vuoto. Quello che arriva oggi ha però una valenza ben diversa e pare destinato a cambiare le carte in tavola: ora sono i lavoratori delle ditte esterne a chiedere agli operai dell’Ast di tornare al lavoro. E più che un appello, è un grido di dolore: a rischiare davvero grosso sono infatti loro, i dipendenti delle medie e piccole imprese dell’indotto. Alcune di queste aziende sono infatti in gravissima difficoltà poiché, con l’acciaieria ferma, da un mese sono a loro volta senza commesse.

A fronte di questa situazione, domani mattina, contemporaneamente alla riunione delle Rsu dell’Ast, anche i lavoratori delle ditte esterne si riuniranno in un’assemblea spontanea: è in programma alle ore 11 al parcheggio della portineria Serra della fabbrica. La riunione sarà aperta anche ai lavoratori diretti dello stabilimento che condividono la proposta.

Gli organizzatori sostengono che modificare la mobilitazione “non sarebbe una resa ma una vittoria nel segno della responsabilità che finora abbiamo dimostrato. Ci guarderemo in faccia, tra colleghi e con democrazia confronteremo le nostre idee”. Secondo gli stessi organizzatori, che riconoscono l’importante lavoro fatto in queste settimane dai sindacati, “è giusto rientrare al lavoro o rimodulare la protesta, magari anche con uno sciopero di due ore per ogni turno, perché nella trattativa sono stato fatti dei passi in avanti e non può essere rovinato tutto il lavoro fatto fin qui”.

L’assemblea delle Rsu di domani mattina, nel corso della quale sarà decisa la strada da seguire, si preannuncia particolarmente infuocata.

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  • polveri sottili

    Torniamo al lavoro!!!!!

  • alberto

    Se è spontanea come fa a essere programmata?

    • lavo

      nel senso che l’ hanno convocata i lavoratori non i sindacati

  • Andi Lipa

    Stiamo facendo la fame! Abbiamo famiglia da mantenere.qui si litiga per soldi e noi lavoriamo per 1000 euro. Vergogna tutto questo alle spalle nostre.

    • Minimeo

      Se stai facendo la fame la colpa è dei lavoratori che sono in sciopero perchè lottano contro una multinazionale che vuole uccidere la fabbrica! Sti bastardi. Come fanno a non farsi schifo da soli io dico. La colpa è di queste persone ignobili che sono masochiste brutte e cattive e godono a fare sciopero xkè sono nullafacenti drogati e che se ne fregano se c’è chi stà senza una euro nel portafoglio perchè tanto a loro gli dà da mangiare il sindacato. Che se ne fregano che si oggi le ditte terze potrebbero rientrare ma senza un accordo firmato l’anno prossimo sono a casa xkè no firma no investimenti no commesse. Ma forse ormai l’accordo è fatto e la signora ha firmato per cui non serve più a niente stare fuori. Vogliamo tornare in fabbrica rimodulando lo sciopero anche se solo gl’uffici possono lavorare xkè il resto è fermo e per essere riavviato occorre tempo che con una modulazione dello sciopero non si avrebbe. Perchè l’avete visto voi il foglio con la firma della signora vero!? Daltronde lei non è una che cambia opinione. Non l’ha mai fatto. Che stronzi sti facinorosi. ah si…VOGLIAMO DEMOCRAZIA. DA CASA MA LA VOGLIAMO!

  • mimmo

    bisogna andare a lavorare.punto
    oppure
    andare a pranzo e cena alle segreterie di cgil cisl uil e soci

  • mimmo

    se non si rimodula lo sciopero e mercoledi’ a roma non si raggiunge un accordo , giovedi saranno caxxi amari per molti. ma questa volta sul serio

    • Minimeo

      Invece se si rientra e lei cmq cambia idea (come se non l’avesse ami fatto) tu intanto sei entrato e gl’hai permesso di sistemare le questioni in ufficio, spedire il necessario x calmare i clienti (perchè non ti puoi rifiutare di fare il tuo lavoro se non vuoi la letterina) e poi ti mette in libertà di nuovo (xkè con la modulazione dello sciopero gl’impianti non fanno in tempo a scaldarsi x rifermarsi e senza ilserv lì dentro a non fare un cazzo non ti ci tiene) tutto ad un mese dal 23 dicembre. Poi fuori ai presidi ci stanno i democratici del rientro. Quelli che fin ora ci sono stati se ne rimangono dentro a lavorare se ci lasciano o se siamo in libertà facciamo quello che hanno fatto in tanti…i caxxi nostri! Se invece ti presenti al mise con la fabbrica ferma e gli dimostri che no accordo no fabbrica in funzione non è che hai un arma con cui contrastarla..no..sei solo un esaltato, un pazzo un fanatico che non capisce che ormai è tutto fatto..manca solo la firma! L’unica cosa che conta!

      • mimmo

        hai sbagliato soggetto. primo io sono uno di quelli che ai presidi ci sta 10 ore al giorno , tanto x ssere chiari. secondo era sotinteso il blocco delle portinerie. terzo , oramai è comunque tardi

        • Minimeo

          Eh già..ormai solo uccelli senza zucchero!!

  • kikko

    secondo non mollate e annate avanti da soli senno fate la fine del magnetico ricordate non ve fate frega da li sindacati a loro che gli frega la panza piena ce l’anno

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