Ast, Matteo Renzi verrà a Terni per incontrare lavoratori, sindacati e istituzioni
Afferma Verini: “L’appello di Regione, Comune, Provincia, sindacati e lavoratori è stato accolto. Il Governo già seguiva con grande attenzione la vertenza contro l’irricevibile piano di esuberi e di ridimensionamento presentato da Tk-Ast. Ora la notizia di una presenza a Terni del Presidente del Consiglio rafforza ancora di più questo impegno per una partita che si può e si deve giocare per vincere a livello europeo”.
Verini ha comunicato la notizia al sindaco della città di Terni Di Girolamo, ai sindacati, e al lavoratore Andrea Maurelli che da giorni stava attuando lo sciopero della fame, “auspicando che la notizia della prossima presenza di Renzi possa far venir meno le ragioni di questa protesta estrema e più in generale a rasserenare il clima”.
MARINI La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, commenta: “La vicenda dell’Ast, come abbiamo sempre sostenuto in tutte le sedi, rappresenta una grande questione nazionale. Reputo dunque molto importante la decisione del presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, comunicata dall’onorevole Walter Verini, di venire a Terni per incontrare prima di tutto i lavoratori delle acciaierie. E’ molto importante che sia lo stesso presidente del Consiglio in prima persona a seguire una vicenda come quella dell’Ast che attiene al futuro industriale ed occupazionale non solo dell’Umbria, ma dell’intero Paese”.
DI GIROLAMO Il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ha così commentato: “L’arrivo del presidente del consiglio Matteo Renzi a Terni, annunciatomi da una telefonata di questa mattina del deputato del Pd Walter Verini, per incontrare i lavoratori, i sindacati e le istituzioni locali impegnate nella vertenza Ast, rappresenta un segnale di grande attenzione del Governo che già aveva avuto modo di farci sapere come ritenga strategica per il Paese la vicenda degli impianti siderurgici ternani”.
“Il presidente del Consiglio – ha proseguito il sindaco – risponde in maniera positiva alle richieste del territorio, delle organizzazioni sindacali, dei parlamentari umbri ed europei, e questo non può essere che motivo di soddisfazione per il sindaco di Terni. La vertenza Ast è dunque fondamentale per Terni e l’Umbria ma ha sempre più una valenza nazionale. Mi auguro che questa azione di attenzione del massimo vertice del Governo contribuisca a determinare quell’atto di responsabilità da parte di Thyssen Krupp che è atteso a più livelli, quello cioè del ritiro di un piano industriale che è stato giudicato irricevibile, privo di portata strategica, di investimenti significativi, in sostanza di futuro in quanto caratterizzato solo da riduzioni e tagli”.