Ast, passi avanti nella trattativa al Mise. Tk trova accordo con Ilserv

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mise (1)E’ iniziato da alcuni minuti il tavolo al Mise sul piano industriale dell’Ast. Azienda, sindacati e Governo cercano di nuovo una strada per raggiungere un accordo. Non ci si aspetta una firma per oggi: questo incontro dovrebbe essere interlocutorio visto che ne è già stato fissato un altro martedì prossimo. Proprio in vista di questo appuntamento a Terni continua la mobilitazione, anche se rimodulata, che proseguirà almeno fino a mercoledì.

La speranza è che oggi l’azienda dia alcune risposte positive ai sindacati, in particolare sulla salvaguardia dei lavoratori delle aziende esterne (ad iniziare dagli oltre 200 di Ilserv finiti in cassa integrazione). Un altro tema su cui non c’è ancora accordo è quello che riguarda gli esuberi che i sindacati vogliono siano gestiti solo con esodi incentivati mentre l’azienda vuole mantenere la possibilità di licenziare qualora non ci fossero abbastanza volontari. L’obbiettivo dell’ad Lucia Morselli resta sempre 290: tra chi ha già accettato e chi ha dato la disponibilità a uscire con incentivo il numero sarebbe ora tra i 240 e i 250, mancherebbero quindi ancora circa 50 lavoratori. Su questo punto le parti si stanno insomma avvicinando attraverso la graduale uscita volontaria dei lavoratori. Le parti restano infine un po’ più distanti sul contratto integrativo: tra le richieste dei sindacati e la proposta dell’azienda, ci sarebbe una differenza di un paio di milioni di euro annui.

Il segretario nazionale Fiom, Rosario Rappa entrando al ministero ha spiegato: “Le distanze sono ancora tante per questo non abbiamo ancora raggiunto un accordo e prosegue la mobilitazione con il blocco della merce in uscita dallo stabilimento”. Il segretario generale Fim-Cisl, Marco Bentivogli ha detto: “Oggi riprendiamo dopo l’aggiornamento, attendiamo notizie degli accordi tra Ilserv e Tk e resta il nodo della clausula di salvaguardia per le ditte terze. La discussione sulla parte salariale nell’ultimo incontro era partita bene poi Morselli ha usato la tecnica del gambero e si è rischiata la rottura, ma alla fine ci sono stati avanzamenti”. Il segretario nazionale Uilm, Mario Ghini ha invece sottolineato che oggi “vogliamo capire se ci sono novità su Ilserv e risposte su altri punti rimasti in sospeso”.

Aggiornamento ore 13,35: Finalmente una buona notizia: Thyssenkrupp ha raggiunto un accordo con Harsco: per Ilserv ci sarà un altro anno di contratto. Questo dovrebbe quindi scongiurare la messa in cassa integrazione per 207 lavoratori dell’azienda esterna. Inoltre il segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli ritiene che la trattativa abbia registrato “passi avanti”. Afferma il sindacalista: “Alle 11, 251 lavoratori hanno già firmato l’uscita volontaria incentivata, ne restano quindi 39. Questo trend di uscite volontarie farebbe retrocedere l’azienda dai licenziamenti”. Nelle prossime ore si continuerà a lavorare sull’integrativo “per arrivare martedì ad una conclusione positiva”.

Aggiornamento ore 13,40: L’incontro è terminato, le parti si rivedranno martedì prossimo. Tra poco i protagonisti commenteranno l’esito di questo tavolo: la novità più importante appare comunque l’accordo per Ilserv di cui si attende di conoscere i dettagli.

Aggiornamento ore 13,50: In una nota il ministero dello Sviluppo economico scrive che nell’incontro svolto oggi “sono stati acquisiti elementi di novità, in particolare riguardo al numero degli esodi volontari” e dei rapporti di fornitura con Ilserv. Alla luce di queste novità, si legge in una nota, il Mise “auspica che nei contatti che proseguiranno nelle prossime ore si possano creare le condizioni per arrivare alla conclusione dell’accordo definitivo nell’incontro già fissato per martedì 2 dicembre”.

“Durante la riunione – aggiunge il ministero – sono stati acquisiti elementi di novità, in particolare riguardo al numero degli esodi volontari che l’azienda sta consuntivando e che potrebbero arrivare nella giornata di martedì al numero previsto e quindi potrebbe decadere la clausola originariamente richiesta dall’azienda sull’esigibilità dei licenziamenti”. Riguardo ai rapporti di fornitura con Ilserv, Ast ha confermato l’avvenuta firma dell’accordo di collaborazione tra le due aziende, che stabilisce le condizioni per la prosecuzione del contratto.

Aggiornamento ore 15,30: Il segretario nazionale Uilm, Mario Ghini, ha detto: “Oggi ci sono stati importanti passi avanti per cercare di far diventare martedì la giornata conclusiva, ci sono le condizioni per cercare l’affondo finale. Martedì discuteremo dell’integrativo aziendale e della clausola sociale degli appalti”.

Aggiornamento ore 15,55: Il segretario nazionale Fiom, Rosario Rappa, ha affermato: “Oggi abbiamo acquisito due elementi utili per il negoziato: nei fatti abbiamo quasi raggiunto il numero dei volontari e si è chiusa la vicenda Ilserv: queste due cose faciliteranno il negoziato di martedì”.

Aggiornamento ore 16,50: In una nota congiunta le segreterie provinciali di Terni di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl confermano che l’Ast ha confermato ad Ilserv, la maggiore ditta esterna che opera nell’acciaieria di Terni, “il mantenimento degli appalti in essere, con decorrenza retroattiva dal primo ottobre 2014”. Le sigle sindacali locali concordano inoltre sul fatto che oggi siano stati registrati “degli importanti passi in avanti per il proseguo del negoziato”.

Oltre alla questione Ilserv, che rischiava di avere importanti ripercussioni sull’attività di tutta l’acciaieria, sul fronte dei licenziamenti il numero degli esodi volontari acquisiti ad oggi “consentono di poter affermare che a martedì presumibilmente si potrà raggiungere l’obiettivo prefissato dall’azienda, superando in tal modo la clausola sugli esuberi”. Nell’incontro già programmato per martedì, spiegano ancora le cinque sigle, “è stata manifestata la disponibilità ad affrontare i punti rimanenti per quanto riguarda clausola sociale inerente il piano industriale, sistema degli appalti e integrativo”. Valutando in maniera “positiva” l’incontro di oggi, le organizzazioni sindacali riconfermano “l’importanza e la decisività” della riunione del 2 dicembre, che si terrà al sempre al Mise.

Aggiornamento ore 19: Arriva l’ulteriore, definitiva, conferma dell’accordo per la principale azienda esterna delle acciaierie. E’ Harsco (controllante di Ilserv) ad informare che “l’Ast ha protratto fino al 30 settembre 2015 i contratti in essere con Ilserv relativi ai servizi scaduti il 29 ottobre scorso”. Nella nota viene specificato che i contratti sono relativi a parco rottami, trasporto siviere, molatura e trasporto bramme, parco rotoli e bramme. “Entro la fine del marzo 2015 – si legge ancora nella comunicazione – Ast procederà con gare di assegnazione di appalti per le aree sopra indicate, gare nelle quali è prevista la possibilità per Ilserv-Harsco di partecipare”.

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