La notte di capodanno è stato danneggiato a calci e mazzate l’impianto autovelox in Viale dello Stadio. Ignoti gli autori ma non il movente: in poche settimane dall’attivazione l’apparecchio ha rilevato migliaia di eccessi di velocità. Si ipotizza una cifra pazzesca di multe (c’è chi azzarda il numero di 20.000) che starebbero per essere recapitate a casa di tanti ternani.
Sulla vicenda è oggi intervenuto il coordinatore comunale del Pdl Michele Rossi: “L’aver devastato e reso inutilizzabile l’impianto autovelox è sicuramente un atto vandalico, un grave reato che va condannato con fermezza, senza dubbio alcuno” ha premesso nel comunicato stampa. Per l’esponente di centrodestra però “è opportuno che ci si interroghi sulle ragioni che ne hanno dato origine, essendo poi non più un isolato episodio (già era stato danneggiato l’altro autovelox di via Alfonsine)”. E la spiegazione per Rossi è che “i cittadini ternani sono ormai esasperati dall’atteggiamento di chi, per supplire alla propria incapacità politico/amministrativa, ormai pensa solo a fare cassa anche con mezzi spesso ingannevoli e vessatori”. “Quanto accaduto non è da sottovalutare – conclude il coordinatore Pdl – ma è significativo del grado di sdegno, del diffuso sentirsi tartassati e soprattutto di quanto la misura sia colma”.
