Autovelox è la cassa del comune. E noi paghiamo!

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Gentile sig. sindaco di Terni,
Dalla mezzanotte di sabato 5 novembre 2011, sono attivi i primi due dei dodici autovelox fissi che il comune di Terni ha previsto di installare nella città.
Il primo dei due si trova in viale dello Stadio, direzione viale Borsi, mentre il secondo si trova in via Alfonsine, direzione viale G. di Vittorio.
I due autovelox hanno prodotto quasi 30 mila scatti, in meno di due mesi, alla media di 517 al giorno. Anche Gennaio 2012 le multe dai due autovelox sono state oltre 46 mila.
Ebbene, se questi autovelox sono stati messi per evitare incidenti a causa della velocità (giustificazione degli addetti), e non per far cassa (come realmente parrebbe essere), perché non si sostituiscono con dei dossi artificiali che, ugualmente, inducono l’autista a rallentare senza che ogni volta il Comune vada a mettere le mani nelle tasche delle persone che già faticano tanto ad avere una vita dignitosa in questa città che offre sempre di meno?
Certo, sarebbe stato intellettualmente più accettabile e sportivo da parte dell’amministrazione comunale una mera ammissione di esigenze di cassa e corredare i verbali  con l’offerta di cittadinanza onoraria per l’ignaro automobilista che dà ossigeno al vostro bilancio, viste le somme non proprio modeste introitate con le multe seriali, multe elevate sicuramente in maniera legittima, anche se tutto quello che è legittimo spesso non è moralmente accettabile.

 

Coordinamento Regione Umbria
Partito Popolare Sicurezza e Difesa

Di: Guido Lanzo

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