Consigli per l’estate: come ottenere un’abbronzatura ad hoc

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Difesa extra e un sfondotinta ad hoc per prevenire gli spot. Se hai ancora sul viso i “ricordi” della scorsa estate sotto forma di macchie scure, quest’anno il tuo scopo è uniformare, a poco a poco, l’epidermide, ottenendo un colore ambrato, come raccomanda la dermatologa Magda Belmontesi: “Inizia almeno una settimana prima con uno scrub molto leggero, per preparare la pelle senza assottigliarla troppo. La mattina, prima di andare in spiaggia, metti un siero antiossidante e quindi spalma una crema con spf 50+. In spiaggia, poi applica spesso sui punti più a rischio uno stick che formi uno schermo ancora più invalicabile ai raggi Uv. Porta un cappello con visiera e grandi occhiali scuri, e anche in città metti un fondotinta, fluido o compatto, con un filtro solare alto (almeno 30 spf)”. La sera, invece, usa sulle macchie un prodotto con vitamina C, acido cogico o una bassa concentrazione di urea, che schiariscono senza esfoliare.

Proteggi la pelle con spf 50+ e la sera applica un doposole cool. Eritema solare, ossia il forte arrossamento, o addirittura una vera e propria ustione, con vescicole, prurito, a volte persino febbre: se ne hai sofferto in passato, forse credi che per te l’abbronzatura sia ormai un miraggio. “Invece l’eritema capita soltanto a chi non si prepara adeguatamente all’incontro con il sole – dice il dottor Crupi – Comincia a ‘condizionare’ la tua pelle con almeno un mese d’anticipo rispetto all’esposizione. Inizia subito aumentando il consumo di vegetali gialli e arancioni (albicocche, carote, peperoni, nespole) che, non a caso, sono al massimo della maturazione proprio in estate. Bevi almeno due litri d’acqua al giorno e assumi degli integratori fotoprotettivi e fotodinamici, consigliati dal dermatologo. Naturalmente, la protezione deve essere adeguata, e soprattutto costante: non scendere mai sotto i 30 spf (ma se puoi usare la 50 è meglio!) ed evita l’esposizione con il sole a picco. Riapplica la protezione con frequenza e, la sera, usa un doposole calmante”.

Col solare alla caffeina combatti la cellulite. Un po’ di colore regala l’illusione di avere un corpo più snello e tonico, ma ore e ore a crogiolarsi al sole non fa bene agli inestetismi della cellulite. Oggi ci sono solari che oltre al filtro contengono attivi snellenti, come la caffeina e l’escina, che quindi riescono a combinare le due azioni e a darti, alla fine della vacanza, una pelle ambrata più liscia e compatta. “Tuttavia devi ricordare che una componente importante della cellulite è l’alterazione dei piccoli vasi che irrorano il tessuto adiposo”, spiega Alda Malasoma. “Per questo niente è peggio del calore, e mentre ci sono tanti prodotti per schermare i raggi Uva e Uvb, contri i raggi infrarossi, quelli che scaldano, devi proteggerti in altro modo”. Per evitare che la pelle si infuochi e i capillari si dilatino l’esperta suggerisce le soluzioni. “Tieni vicino uno spruzzino pieno d’acqua (non di mare, che asciugandosi lascia sulla pelle cristalli di sale) – continua Alda Malasoma – e bagnati le gambe di continuo, per evitare che si surriscaldino. Preferisci il lettino alla sdraio: stenditi mettendo sotto i piedi un asciugamano piegato, per favorire il ritorno venoso. Appena puoi cammina in acqua, così resti fresca, effettui un massaggio sulle zone colpite e migliori la circolazione”. E la sera idrata con abbondanza la pelle, per prepararla a difendersi meglio il giorno dopo.

Vitamine e antiossidanti: e dici stop alle rughe. Elastosi solare: così i dermatologi chiamano i danni da esposizione al sole eccessiva e prolungata. Se in passato sei stata una lucertola e ora la tua pelle appare avvizzita, segnata da rughe precoci, quest’anno fatti furba. Limita la tintarella alle ore del primo mattino e del pomeriggio dopo le 16, indossa degli occhiali da sole grandi, per non strizzare gli occhi alla luce, e nel corso della giornata bevi almeno due litri d’acqua per idratare l’organismo, se vuoi anche sotto forma di tisane leggere o di tè verde freddo. “La mattina applica sul viso un siero con vitamina C ed E, poi scegli la protezione solare più alta (50+)”, ribadisce Magda Belmontesi. Recenti studi clinici, infatti, hanno dimostrato che l’utilizzo di un antiossidante sotto il filtro solare protegge dai radicali liberi, prima causa dell’invecchiamento della pelle. “La sera fai una doccia con un detergente delicato e abbonda con il doposole – continua la dermatologa – prima di coricarti, invece, spalma un prodotto ristrutturante, con polidossiacidi, acido lattobionico o gluconolattone, che hanno proprietà idratanti e antiossidanti e non esfoliano”. Puoi assumere anche un integratore specifico, per esempio con vitamine C ed E, che contrastano lo stress ossidativo determinato dai raggi solari.

 

Fonte: Starbene

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