Il lavoro di monsignor Ernesto Vecchi nella Diocesi di Terni, con l’arduo compito di fare ordine nella disastrata situazione economica, andrà avanti ancora a lungo, almeno un anno. Se ne è reso conto lo stesso amministratore apostolico che oggi ha deciso di nominare un “moderatore” della curia diocesana: ha scelto don Frano Fontana, sacerdote dei salesiani. Il prelato – spiega una nota della stessa diocesi – sotto l’autorità del vescovo, avrà il compito di assistere monsignor Vecchi nelle attività pastorali, coordinare le attività che riguardano gli affari amministrativi e curare che gli addetti alla curia “svolgano fedelmente l’ufficio loro affidato per meglio favorire l’azione pastorale”. Sarà insomma il braccio destro del vescovo, una persona di cui fidarsi.
“Sono ormai trascorsi cinque mesi dalla mia nomina a vescovo amministratore apostolico di questa diocesi – spiega monsignor Vecchi in una nota inviata a tutto il clero e alle parrocchie – e sembra che il mio servizio episcopale debba proseguire ancora per qualche tempo. Ma per continuare nel migliore dei modi la mia missione apostolica, ho bisogno dell’aiuto di un sacerdote che mi stia vicino e mi aiuti a coordinare le attività pastorali e amministrative in modo stabile, dovendo io continuare a condividere il mio tempo con l’arcidiocesi di Bologna”. Pertanto monsignor Vecchi spiega di aver chiesto alla Santa Sede e al rettore maggiore dei Salesiani di mettere a sua disposizione, per un anno, don Fontana.
Nel frattempo Terni Oggi sta raccogliendo la testimonianza di una fonte ben informata e prossimamente, in un articolo, renderà noto il presunto meccanismo con cui la Diocesi ha accumulato l’enorme debito.
