L’ultimo disservizio in ordine di tempo è datato 25 giugno 2012, quando sul treno regionale 2481 che da Terni conduceva i pendolari da Roma Termini, gli occupanti del treno si sono trovati di fronte una marea di disagi: le ultime due carrozze del convoglio chiuse per inagibilità con conseguente sovraffollamento delle altre soprattutto alla stazione intermedia di Orte, porte d’apertura e condizionamento dell’aria guasti.
Questi fatti, unito ai tanti altri che si sono presentati nel corso del tempo, praticamente con cadenza quotidiana, sono stati oggetto di numerosi incontri avuti tra il Comitato pendolari, istituzioni locali e Trenitalia che ad oggi, non hanno ancora avuto le soluzioni sperate. Ora invece, a scendere in campo in favore dei pendolari, ormai esasperati da questa situazione, ci sono i senatori del Pd Francesco Ferrante, Mauro Agostini e Anna Rita Fioroni tramite un’interrogazione presentata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Corrado Passera.
Nell’interrogazione, oltre ad elencare la miriade di disservizi riportati dal sito dei pendolari www.quellicheintreno.blogspot.it, si chiede che vengano accolte le richieste avanzate dal comitato alle istituzione locali nel corso degli incontri avvenuti tra le parti nel corso dell’anno. Nel dettaglio i tre senatori chiedono: il ripristino del collegamento veloce nella fascia oraria dalle 19.15 alle 19.35; rimodulazione delle fermate di Orte per i treni finanziati dalla regione Umbria che non abbiano coincidenza con treni diretti verso Orvieto-Chiusi; anticipo di 20/30 minuti dell’Intercity 533 Ancona-Roma delle 6.36 in arrivo alle 9.40 a Roma Termini; anticipo di 15/20 minuti del treno Intercity 540 in partenza alle 15.05 da Roma Termini e del treno regionale 2484 in partenza alle 17.35 sempre da Roma Termini; introduzione per l’unico Eurostar in partenza da Roma Termini alle 17.25 della fermata di Spoleto, strategica per tutto il territorio della Valnerina e ridiscussione del costo della Carta Tutto Treno Umbria alla luce del declassamento del servizio offerto da Trenitalia alla regione.
In base a quanto esposto nell’interrogazione, i tre senatori chiedono al ministro Passera l’istituzione di un tavolo d’incontro a cui partecipano oltre al diretto interessato dell’esposto dei senatori, anche le regioni di Umbria, Marche, Lazio, le parti sociali interessate ed ovviamente Trenitalia, in modo tale da poter affrontare e risolvere al più presto l’annosa e travagliata questione.
