Da mercoledì 2 maggio per poter sostenere l’esame pratico per la patente B, dopo aver ottenuto il “foglio rosa”, è necessario effettuare almeno sei ore di esercitazioni di guida in autostrade, strade extraurbane e in condizioni di visione notturna presso un’autoscuola, con istruttore abilitato e autorizzato. Lo prevede il decreto ministeriale 20 aprile 2012, pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 95 del 23 aprile 2012, che attua quanto disposto dall’articolo 122, comma 5-bis del Codice della strada. La novità, come detto, si applica alle domande per il conseguimento della patente di guida di categoria B presentate a decorrere dal 2 maggio 2012.
Non più di due ore al giorno. Il decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti definisce le modalità di svolgimento delle esercitazioni, compreso il programma delle ore di guida obbligatorie presso una autoscuola. Le lezioni di guida sono individuali e ciascuna non può durare più di due ore al giorno. Per ogni lezione deve essere compilato un foglio di un apposito libretto, in originale e copia, firmato dall’istruttore e dall’allievo. Al termine delle esercitazioni l’autoscuola rilascia all’allievo un attestato di frequenza che deve essere presentato, insieme al libretto, al momento della prenotazione della prova pratica di guida.
Limiti di velocità. Durante le esercitazioni di guida occorre rispettare precisi limiti di velocità: 100 km/h per le autostrade e 90 km/h per le strade extraurbane principali. Inoltre, in autostrade con carreggiate a tre o più corsie, è vietato impegnare altre corsie all’infuori delle due più vicine al bordo destro della carreggiata. Infine, nel caso di esercitazioni in autostrada, su strade extraurbane principali o in condizioni di visione notturna effettuate con veicolo diverso da quello di un’autoscuola, a bordo non possono esserci altri passeggeri oltre all’accompagnatore in funzione di istruttore.
Fonte: Quattroruote