“A settembre del 2000 dormivo solo in casa e sono stato svegliato da una pila puntatami in faccia e una voce che mi diceva di svelare la posizione della cassaforte. Poi ha trovato la pistola, ha messo un proiettile, hanno fatto girare, mi ha puntato l’arma davanti e ha cominciato a fare la roulette russa”. E’ una parte del drammatico racconto di un uomo residente in provincia di Bergamo che ai microfoni della trasmissione La Gabbia di La7, ha ricordato l’orribile esperienza vissuta 15 anni fa. A sottoporlo alla roulette russa era stato il criminale albanese arrestato venerdì scorso a Terni nella maxi-operazione della polizia, autore insieme alla propria banda di oltre 50 furti in appartamento.
