“Un progetto che al momento passa in secondo piano”. Così si è espresso il presidente della Ternana Francesco Zadotti alla fine dell’incontro di ieri tra società e Comune. Quindi nessun concreto passo avanti per l’accordo tra le parti in merito alla ristrutturazione del Liberati. https://ternioggi.it/stadio-liberati-il-nuovo-progetto-con-le-modifiche-volute-da-longarini-le-foto
Ieri la discussione si è incentrata su cose più urgenti. La prima, innanzitutto, riguarda l’adeguamento che necessita lo stadio per poter ospitare le prime partite casalinghe dei rossoverdi in serie B, in attesa che qualunque progetto di ammodernamento e ristrutturazione prende corpo. Solo per adeguare l’attuale stadio alle normative relative all’impianto d’illuminazione, servizi igienici e per aumentare la capienza (da 10 mila a 17 mila) occorre all’incirca un milione di euro, di cui 200 mila euro solo per il Certificato di prevenzione incendi. In merito a ciò la Ternana, come riferisce Vincenzo Carducci del Giornale dell’Umbria, vorrebbe che il Comune effettuasse i lavori d’adeguamento dello stadio ma, al solo pensiero di tirar fuori dalle casse comunali un milione di euro, Palazzo Spada rabbrividisce. Il tutto si evince dalle parole di Zadotti, il quale ha riferito che “ci sono dei lavori strutturali da fare, ma chi li fa? E’ chiaro che l’amministrazione ha dei problemi. Il tutto deve essere risolto entro il 20 giugno”. Oggi torneranno a parlare per trovare un’intesa in merito visto che, il prossimo 20 giugno, è l’ultimo giorno utile per l’iscrizione della squadra al campionato cadetto.
Comune e società torneranno a vedersi per discutere anche di altre questioni che sono ancora in ballo, come quella relativa alla convenzione per l’utilizzo dell’impianto sportivo. Fino ad oggi la Ternana ha pagato 250mila euro ma ora, la società vuole che sia il Comune a versargli tale somma e prendersi l’onere di effettuare tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. In Giunta, però, non tutti sono favorevoli.
In ultimo, per quanto riguarda il tanto agognato progetto di ristrutturazione, non se ne è potuto discutere ieri vista l’assenza dell’assessore ai Lavori pubblici, Silvano Ricci. Strettamente collegato alla ristrutturazione è anche la questione della concessione di diritto di superficie dello stadio che la Ternana vorrebbe acquisire per 50 anni. Con tale accordo, per avviare i lavori di ristrutturazione non sarebbero infatti necessari i lunghi tempi di attesa che sarebbero invece obbligatori nel caso di un bando del Comune. La Giunta ha incaricato il vice sindaco Libero Paci di valutare le varie procedure amministrative del diritto di superficie in concessione.