Quasi a sorpresa, con un bell’anticipo rispetto all’appuntamento più importante dell’anno – Eicma 2013, dal 5 al 10 novembre prossimi alla fiera di Rho-Pero – Bmw svela forme e caratteristiche della nuova generazione della R 1200 Gs Adventure, l’enduro globetrotter per antonomasia, il sogno della maggioranza di quelli che con la moto ci fanno turismo davvero, senza badare al fatto che prima o poi l’asfalto potrà lasciare spazio a ghiaia o fango.
SERBATOIO XXL – Basata sull’impianto tecnico della quasi rivoluzionaria R 1200 Gs 2013 (quella che ha portato al debutto il raffreddamento misto aria/acqua insieme al motore “rovesciato” e ai cilindri ruotati per togliere di mezzo i condotti di aspirazione), la nuova Adventure si riconosce al primo colpo d’occhio, come da tradizione, per il serbatoio maggiorato, che arriva a contenere 30 litri di benzina garantendo un’autonomia teorica di oltre 500 chilometri a 120 orari costanti. Ovviamente c’è anche tutto il corredo protettivo ed ergonomico tradizionalmente dedicato a questo modello, composto dalla struttura tubolare che protegge il motore, dai faretti aggiuntivi e dalla sella su un solo piano, che insieme ai paramani, al parabrezza maggiorato e alla piastra paramotore regalano cavalcate più comode e più sicure.
RITOCCHI ESTETICI – Ma a colpire l’occhio sono soprattutto le nuove sovrastrutture della parte anteriore: le plastiche del tipico “becco” sopra la ruota anteriore, i convogliatori e la forma del serbatoio (in alluminio) cambiano completamente i connotati del Gs 1200, grazie a linee che sulla Adventure non puntano solo verso il basso, ma si protendono in avanti in modo più orizzontale, dando una sensazione di aggressiva imponenza. Al di là della trasformazione estetica la Adventure 2014 ha sospensioni dall’escursione più ampia rispetto alla versione base, cerchi a raggi, sella più alta (89 – 91 centimetri) ma regolabile anche nell’inclinazione, un nuovo supporto in acciaio utile a montare le valigie in alluminio, un Telelever dalla nuova geometria studiato per dare un pò più di maneggevolezza a una moto che pesa 260 chili in ordine di marcia, e un motore più docile grazie a una nuova massa volanica, che comunque continua ad erogare i suoi bei 125 cavalli.
SOSPENSIONI ELETTRONICHE – Dal punto di vista dell’elettronica, sulla Adventure 2014 sono di serie ASC e ABS con due riding mode, mentre si paga a parte la modalità “Pro”, che consente di avere tre mappe motore (Dynamic, Enduro ed Enduro Pro) e due ulteriori tarature di controllo di trazione e Abs, per poterli usare senza controindicazioni anche nella guida in fuoristrada. Restano optional anche le sospensioni elettroniche semi-attive DDC.
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Fonte: Corriere della Sera
