La Ternana torna dalla trasferta di Lanciano con un punto. I rossoverdi erano passati in vantaggio nel primo tempo ma, per l’ennesima volta, non sono riusciti a difendere il vantaggio fino al termine della partita e negli ultimi minuti hanno anche rischiato di subire il gol della sconfitta. Si tratta comunque di un punto prezioso, soprattutto perché ottenuto sul campo della prima in classifica, tutt’ora imbattuta.
Nella prima frazione di gara si è vista una Ternana grintosa che ha giocato ad armi pari contro il Virtus Lanciano. Al 33′, grazie ad una bella azione in verticale, è passata vantaggio: Viola ha servito in profondità Ceravolo che a sua volta ha messo al centro pescando Antenucci, il bomber rossoverde ha segnato infilando la palla sotto la traversa.
Nel secondo tempo il Lanciano parte forte alla ricerca del pareggio ma la Ternana riesce a tenere testa. Al 15′ arriva però la svolta: l’arbitro Ostinelli vede un inesistente fallo di Viola ed estrae il cartellino rosso. Errore clamoroso visto che il centrocampista rossoverde non ha nemmeno toccato l’avversario. Con le fere in 10 uomini la partita cambia e al 30′ arriva il pareggio del Lanciano bravo a sfruttare un calcio di punizione: cross in area su cui arriva Amenta che colpisce di testa battendo Brignoli. La partita si trasforma in un assedio dei padroni di casa che sprecano diverse occasioni e al 90′ sfiorano il gol del vantaggio: Plasmati colpisce di testa e la palla scheggia la traversa.
La Ternana può rallegrarsi per aver ottenuto un punto sul campo della capolista riuscendo anche a bucare la super difesa del Lanciano che non prendeva gol da oltre 500 minuti di gioco. I rossoverdi possono anche recriminare per l’espulsione di Viola senza la quale avrebbero forse potuto sperare di portare a casa tre punti. D’altro canto lo stesso direttore di gara ha negato un rigore ai padroni di casa che poteva essere fischiato per un fallo di di Ferronetti che in area aveva trattenuto un avversario.