Linee sobrie ed essenziali, così perfette da apparire quasi impersonale. Ecco l’ultima generazione della Seat Leon, berlina due volumi a cinque porte lunga 4,26 metri. Disponibile negli allestimenti Reference, Style e FR, Seat Leon arriverà nel week end del 19 e 20 gennaio, con un listino che parte da 17.370 euro, e dovrà confrontarsi, dalla commercializzazione del week end del 19-20 gennaio con modelli come Ford Focus, Renault Mégane e Opel Astra.
ELETTRONICA E SPAZIO – La Seat Leon comincia a sorprendere dall’interno, dove architettura e arredi nuovi fanno aumentare lo spazio per i passeggeri, i ripostigli, la funzionalità della plancia, con strumentazione e consolle rivolte al pilota. Migliorano anche le tonalità di colore e il vano bagagli da 380 litri, 39 in più della precedente. Fra i pochi modelli della categoria a offrire proiettori full LED, dispone anche di schermi touchscreen da 5 e 5,8 pollici con sistemi audio fino a 10 altoparlanti e lettori per Usb, schede SD, CD, iPod, Bluetooth riconoscimento vocale e sintonizzatore radio Dab. Tra i sistemi di assistenza alla guida il riconoscimento stanchezza, il Full Beam Assistant, e il mantenimento della corsia Heading Control.
MOTORI E PIANALE VOLKSWAGEN – Sotto al cofano basso e discreto, la nuova Leon nasconde i collaudati ed efficaci motori del gruppo Volkswagen. Al lancio saranno disponibili un benzina 1.4 TSI da 122 Cv, due turbodiesel 1.6 TDI da 90 e 105 Cv e un 2.0 TDI da 150 Cv. A inizio anno arriveranno due 1.2 da 90 a 105 Cv con start/stop, accoppiati a cambi manuali e automatici, un 1.6 TDI da 105 Cv con start/stop, con l’automatico DSG a doppia frizione, e due 2.0 TDI da 150 e 183 Cv con l’automatico DSG e il manuale a 6 marce.
LA MECCANICA DELLA GOLF – Mezzo giro di chiave per mettere in moto e scoprire un’auto double-face pensata per soddisfare la giovane famiglia che vuole tranquillità e sicurezza, e lo sportivo esperto pronto a ricamare curve agili e veloci. Sull’asfalto andaluso nuova Leon convince per prestazioni e precisione. Del resto sotto le lamiere c’è la piattaforma modulare Mqb, la stessa della nuova Golf che permette di spostare in avanti l’assale anteriore di 40 mm e di inclinare il motore per migliorare la distribuzione dei pesi, l’equilibrio e la resa su strada. La struttura portante, realizzata con il 31 per cento di acciai ad alta resistenza, permette di risparmiare 90 Kg di peso e di aumentare la rigidità del 15 per cento.
PREZZI – Riguardo il listino prezzi, la variante che monta l’1.2 TSI è disponibile ad un prezzo di 17.370 euro (21.320 euro con cambio DSG e Star&Stop); quella che monta l’1.6 TDI 19.490 euro mentre la versione top con propulsore 2.0 TDI ha un prezzo di 25.970 euro.
GALLERIA DI IMMAGINI:
Fonte: Corriere della Sera