La tanto intricata trattativa sull’acquisto delle aree ex Basell fa un passo avanti. Nelle ultime settimane la compravendita aveva subìto un brusco stop a causa dell’ostruzione avanzata dalla società Edison in merito alla fornitura proveniente dalla centrale, situata all’interno del polo chimico, di sua proprietà. Incontri su incontri non avevano permesso il raggiungimento di un accordo facendo stagnare la trattativa per l’acquisizione delle aree ex Basell. Ora, invece, ai margini di un incontro tenutosi a Roma, dove hanno preso parte Carlo Banfi (responsabile Business Unit Asset Energia Elettrica Edison), Paolo Ricci (TerniEnergia ) e Stefano Tinzi (Asm Terni), Edison ha garantito nel breve-medio termine la fornitura dell’energia elettrica e delle utilities alle aziende insediate (Meraklon, Treofan, Novamont). Questa decisione temporale consentirà di approfondire eventuali ipotesi alternative che potrebbero originare sinergie tra i tre soggetti industriali coinvolti nella riunione.
TerniResearch e Asm esprimono soddisfazione per quanto riguarda l’esito dell’incontro avvenuto con Edison perchè con il coinvolgimento delle due società ternane si è riusciti a risolvere la questione nel breve tempo in merito all’approvvigionamento di energia elettrica all’interno del polo chimico. Oltre a ciò, quest’accordo permetterà di trovare soluzione per la fornitura di energia nel lungo periodo attraverso sinergie tra i tre soggetti protagonisti dell’incontro.
Lunedì 28 maggio, in un altro incontro verrà affrontata la vicenda relativa all’acquisizione delle ex aree Lyondell Basell, a seguito dell’apertura di una trattativa formalizzata da Novamont alla multinazionale americana. La regione Umbria, che si è fatta carico di organizzare il tavolo di confronto tra tutti i soggetti coinvolti come ente istituzionale garante del coordinamento della trattativa, darà seguito all’intenzione di coinvolgere nell’incontro le società che hanno avanzato proposte, progetti e manifestazioni di interesse.
