Ancora pochi giorni di attesa prima che il grande evento del Birra Show 2012, presso l’Umbria Fiere di Bastia Umbria il 17 e il 18 novembre, abbia inizio. Intanto, nella giornata di ieri, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento nella sala Fiume della regione Umbria. Presenti, oltre agli organizzatori e a tutto lo staff di Fiera Show, gli assessori regionale e provinciale Fernanda Cecchini e Roberto Bertini, il presidente di Umbria Fiere, Lazzaro Boiari, il professor Giuseppe Perretti del centro di eccellenza per la ricerca sulla Birra dell’Università degli Studi di Perugia e, ultimo ma nient’affatto ultimo, Mauro “Iena” Casciari, in arrivo da Italia 1 ma fresco di ingaggio su Rai Due per “Quelli che il calcio”. Domenica 18, probabile un collegamento dalla fiera con la trasmissione condotta da Victoria Cabello.
“Ho sempre pensato alla birra come sinonimo di allegria, divertimento, stare insieme agli amici – ha riferito Casciari in conferenza stampa – e per questo trovo interessante e da condividere l’idea di onorare questa bevanda con una fiera dedicata. In occasione di Birra Show ho preparato dei giochi divertenti, quiz, gag che coinvolgeranno anche gli espositori. Girerò per il padiglione di Umbria Fiere a bordo di un triciclo elettrico, e modererò la tavola rotonda incentrata sul bere responsabile, alla quale prenderanno parte autorità e forze dell’ordine”. Puntuale la battuta sul sindaco di Perugia, amico di Casciari: “Una fiera della birra senza Boccali non è pensabile. Vladimiro dovrà esserci per forza, ne va del suo buon nome”. Obbligatoria la telefonata al primo cittadino, che ha assicurato una capatina in quel di Bastia. “E poi ci sarà la Notte Bionda – continua Casciari – con musica, tanta birra, deejay, Max Radio e via discorrendo. Di sicuro posso dire che ci divertiremo”. In chiusura un invito al presidente di Umbria Fiere, Boiardi: “Visto che nei padiglioni accanto si svolge Umbria Sposi – ha scherzato Casciari – potete inviarci le giovani coppie, così le facciamo bere prima di far loro visitare i padiglioni matrimoniali con animo un po’ più spensierato…”.
Al di là dei giochi e delle battute, come hanno avuto modo di sottolineare i due rappresentanti istituzionali, Birra Show si propone come veicolo di confronto internazionale e di arricchimento per tutti i produttori e i consumatori di questa bevanda all’insegna, come sempre, dell’alta qualità. Nel corso degli ultimi anni la produzione di birra artigianale si è notevolmente sviluppata in Umbria, al punto da divenire un’ottima diversificazione di prodotto e di fatturato per numerose aziende agricole locali, molte delle quali saranno presenti in fiera. Il professor Perretti ha puntato molto sulla necessità di “far comprendere ai consumatori le differenze tra una birra artigianale e una industriale”, dunque sull’arricchimento culturale che un evento del genere può portare in dote ai propri visitatori. E sempre a proposito di qualità, il presidente di Umbria Fiere Boiari ha tessuto le lodi dell’ideatore di Birra Show, Andrea Castellani, oltre che del “suo” giocattolo UF. “Al momento – ha precisato Boiari – riusciamo a mettere in piedi oltre 12 fiere l’anno, cui si aggiungono circa 40 eventi tra meeting, convegni, raduni eccetera. Per avere un’idea di quanto tutto ciò giovi all’economia locale, basti sapere l’Università di Perugia ha stimato un indotto di circa 34 milioni di euro l’anno generato dagli eventi dia Umbria Fiere durante il triennio 2006-2008”.
Ed è proprio in un contesto avviato e lanciato come Umbria Fiere, equidistante da Roma e Firenze, punto nevralgico del centro Italia, che si inserisce Birra Show, evento fieristico che si propone come potenziale valore aggiunto per la struttura di Bastia Umbra. “Ringrazio tutto lo staff di Birra Show – queste le parole dell’ideatore Andrea castellani – e rivolgo l’invito a tutti i consumatori affinché ci vengano a trovare, spinti da sincera curiosità e voglia di divertirsi in modo responsabile. La fiera ha dei prezzi molto bassi, proprio perché è rivolta ad un pubblico popolare ed eterogeneo. Vi aspettiamo!”.