La Regione Umbria assume 94 persone: oggi è stato pubblicato il bando. Le assunzioni sono a tempo pieno e di durata triennale in diverse aree professionali; 71 nuovi assunti saranno inquadrati economicamente in D1 (circa 21 mila euro lordi all’anno più la tredicesima) e 23 in C1 (circa 19 mila euro lordi più la tredicesima).
Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e sul Bollettino Ufficiale e si può leggere anche a questo link: http://www2.regione.umbria.it/bollettini/download.aspx?doc=150825B34SO2.pdf&t=so&p=2&show=true. La selezione è rivolta a laureati e diplomati ed è strutturata mediante una valutazione dei titoli, curriculum formativo e professionale e prova d’esame.
Nel dettaglio i 71 dipendenti che saranno inquadrati in D1 saranno assunti in queste aree professionali:
• n. 10 unità istruttore direttivo amministrativo;
• n. 8 unità istruttore direttivo amministrativo per l’ambito giuridico;
• n. 12 unità istruttore direttivo contabile;
• n. 10 unità istruttore direttivo contabile per l’ambito economico-finanziario;
• n. 11 unità istruttore direttivo tecnico-professionale;
• n. 5 unità istruttore direttivo per l’informatica;
• n. 15 unità istruttore direttivo tecnico agronomo;
I 23 dipendenti inquadrati in C1, nelle seguenti aree professionali:
• n. 9 unità istruttore amministrativo;
• n. 7 unità istruttore contabile;
• n. 2 unità istruttore per l’informatica;
• n. 5 unità istruttore tecnico;
Le domande per partecipare alla selezione pubblica andranno presentate esclusivamente con procedura telematica, entro il quarantesimo giorno successivo a quello di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Le procedure di selezione, che si svolgeranno entro l’anno, saranno comunicate con avviso pubblico nella Gazzetta Ufficiale, nel Bollettino Ufficiale ed attraverso l’apposito canale del portale della Regione Umbria (www.regione.umbria.it) dove è anche disponibile il bando.
L’assessore regionale alle Risorse umane, Antonio Bartolini, commenta: “Con questa selezione offriamo un’opportunità importante ai giovani: è una risposta rapida e concreta per una generazione che ha capacità e talento, ma fatica ad affacciarsi al mondo del lavoro. Il Piano di rafforzamento amministrativo è tra gli adempimenti richiesti dalla Commissione Europea per migliorare le performance in materia di gestione ed efficacia dei finanziamenti comunitari, con il chiaro intento di agevolare lo sviluppo regionale e il tessuto economico locale. I posti messi a bando, vincolati alle indicazioni della Commissione Europea sono finanziati da fondi strutturali europei”.
“Queste assunzioni triennali – aggiunge l’assessore – sono imposte dalla Commissione Europea e non mettono in alcun modo in crisi il processo di riassorbimento del personale delle Province, che è disciplinato da apposito protocollo d’intesa sottoscritto con le organizzazioni sindacali. Le assunzioni per il Piano di rafforzamento amministrativo avverranno dopo l’attuazione delle legge n.10 del 2015 relativa al riordino delle Province, quindi a trasferimento avvenuto del personale provinciale impegnato nelle materie delegate alla Regione”.
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