Un regista di Terni che chiede aiuto anche ai suoi concittadini per completare il suo primo cortometraggio di finzione. Riccardo Tappo ha lanciato una campagna di crowfunding per riuscire a portare a termine il film “The Bound”.
TRAMA The Bound racconta la storia di un viaggio. Dalla Nigeria all’Italia, attraverso il Mediterraneo Friday stringe nelle mani l’unico oggetto che lo lega alla sua famiglia: il telefono. Giunge in Italia carico di speranze, ma proprio mentre tutto sembra andare per il meglio, egli perde l’unico mezzo di contatto con sua moglie. È Bruno, un ragazzino di dodici anni, a ritrovare il telefono. Due mondi lontanissimi finiscono così per incontrarsi e collassare. Ambientato in una realtà ostile, popolata dal becero sensazionalismo dei media e da una inquietante retorica nazionalista, The Bound scandaglia lo spettro dell’animo umano passando per i suoi punti più oscuri: la paura, l’odio, la disperazione, la violenza.
RACCOLTA FONDI Per il completamento del film è stata avviata una campagna di raccolta fondi sul sito www.produzionidalbasso.com/project/the-bound in cui è possibile vedere il trailer. “Chiunque volesse contribuire, anche con una piccola somma, avrà in cambio una ricompensa come la locandina del film, realizzata da Giada Fuccelli, la colonna sonora realizzata da XIX, una copia in alta definizione del film e ovviamente il proprio nome nei titoli”.
NOTE DI REGIA “The Bound è stato scritto da Giusy Locorotondo e Riccardo Tappo alla prima prova da regista di finzione. L’idea nasce dalla passione di entrambi per il film Ladri di Biciclette, la storia di un uomo (Antonio) che subisce il furto della propria bicicletta, indispensabile per lavorare come attacchino. Egli inizia quindi una lunga odissea che lo porta a compiere gesti estremi. Pur essendo stato realizzato negli anni ’40, Ladri di Biciclette risulta tutt’ora un’opera estremamente attuale. Abbiamo considerato Friday, un Antonio dei nostri tempi che come lui, lega la propria sopravvivenza al possesso di un oggetto, in questo caso uno smartphone. Nella Roma sottoproletaria del dopoguerra non c’è tuttavia spazio per la retorica fascista che invece oggi trova nuova linfa nei social network e nei media al quale abbiamo assegnato un ruolo importante all’interno del film. A fare da coro durante il film è infatti la voce di Romano Pinto, leader di un neonato movimento di “resistenza popolare” chiamato Orgoglio Patriottico. The Bound attinge a piene mani da fatti di cronaca recenti, restituendo uno sguardo politico e allo stesso personale, della realtà. Girarlo è stata un’esigenza guidata dalla voglia di mettersi alla prova e la curiosità di sapere quale accoglienza riceverà il film una volta completato”.
RICCARDO TAPPO Riccardo Tappo si è laureato in Scienze e Tecnologie della Produzione Artistica, specializzato in Documentary Production alla York St John University, nel 2013 gira il suo primo documentario Inshallah, sulla vita di alcuni richiedenti asilo nel borgo medievale di Ferentillo (TR) – (https://inshallahdocumentary.wordpress.com). Lavora come videomaker freelance e collabora alla realizzazione di Biografie di Lotta (documentario sulla vertenza AST del 2014, presentato lo scorso 12 maggio al Workers Unite! Film Festival di New York). The Bound è il suo primo cortometraggio di finzione.
CREW:
Sceneggiatura: Giusy Locorotondo e Riccardo Tappo
Regia: Riccardo Tappo
Direttore della fotografia: Cristian Graziano
Operatori audio: Fabio Castellani e Matteo Bussotti
Scenografa: Raffaella Rossi
Assistente di produzione: Alessandra Medici
CON:
Collins Asemota – Friday
Sergio Lomans – Bruno
Austine Idehen – Peter
Mirko Liodori – Romano Pinto