Riordino Province, il sindaco di Spoleto dice no a Terni. Pdl di Marsciano vuole Perugia

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Domani è prevista la prima riunione del Consiglio delle autonomie locali (Cal) che dovrà decidere sul riordino delle province dell’Umbria per salvare quella di Terni. Prima ancora che i 47 membri del Cal abbiano cominciato a discutere sulle possibili soluzioni, le cose si sono già terribilmente complicate. Cominciano infatti ad arrivare i primi rifiuti di apparentamenti con la città di San Valentino e quello del sindaco di Spoleto, Daniele Benedetti, è un niet davvero pesante che, da solo, potrebbe compromettere la possibilità stessa di mantenere in vita l’ente provinciale ternano. “Spoleto è e deve restare nella Provincia di Perugia. Non ci sono possibilità di un accorpamento con Terni” ha sentenziato Benedetti, ribadendolo più volte nel corso di una conferenza stampa.

Di diverso parere c’è l’Associazione Culturale Bezzi che auspica “una ridistribuzione del territorio da effettuare nel modo seguente: creare una Provincia Spoleto – Terni che abbia oltre al Territorio della Provincia di Terni i comprensori della Valnerina, Spoletino e Folignate. Che con i loro 168.000 abitanti e 2.400 chilometri quadrati contribuirebbero alla salvezza della provincia di Terni. Il nuovo assetto Provinciale della Regione Umbria diventerebbe il seguente:
1) Nuova Provincia Spoleto – Terni: abitanti 402’586 con estensione di 4’522 chilometri quadrati
2) Nuova Provincia di Perugia: abitanti 505’646 con estensione di 3’934 chilometri quadrati (invece degli attuali 671’934 abitanti e degli attuali 6’334 chilometri quadrati)
Tale soluzione consentirebbe l’esistenza di due province in Umbria, Spoleto – Terni e Perugia nel pieno rispetto dei parametri legislativi e, quello che più conta, i cittadini Umbri avrebbero una gestione amministrativa snella e razionale .Chiediamo pertanto alle istituzioni regionali competenti di adoperarsi affinchè quanto sopra avvenga nell’interesse dei Cittadini dell’Umbria. Salvate la provincia di Terni per non mettere in pericolo il futuro della Regione dell’Umbria”.

Spostandoci più a Nord, a bocciare il cambio di targa da Pg a Tr c’è anche il consigliere del Comune di Marsciano del Pdl, Cristiano Costantini, che tra l’altro è anche uno dei membri del Cal. “La Provincia di Terni – ha detto Costantini – non ha nessun continuum storico con il territorio del Comune di Marsciano che si estende fino a lambire un area che arriva a includere l’ospedale Silvestrini di Perugia. Se si devono fare acrobazie geometriche per ridisegnare i confini di una provincia altrimenti destinata a scomparire, si ritorni come una volta quando esisteva solo quella di Perugia”. Inoltre il consigliere del Pdl evoca anche la democrazia diretta: “E’ chiaro che una eventuale operazione costituente dovrà pur passare per un referendum locale per avere una legittimazione dal basso che rafforzi le scelte prese. Io, vedere la gente di Castiglion della Valle, Spina, Badiola solo per fare alcuni nomi, assieme ai cittadini del capoluogo di Marsciano, correre ai seggi per andare con Terni non riesco a immaginarla”.

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  • spoletino vero

    ”Spoleto è e deve restare nella Provincia di Perugia”,  ha sentenziato Benedetti. Complimenti al mio primo cittadino che persevera nella storica sottomissione a Perugia, anche adesso che ci sarebbe la possibilità di abolire le province e ricominciare su un piano di maggiore equità.

  • Andred

    peccato che tutti i paesi limitrofi a Spoleto , compresa la Valnerina , avrebbero Terni a portata di tiro ..Perugia è un pò lontanuccia..chiedetelo a chi abita a Monteleone, a Scheggino, a Strettura, a Montebibico , ecc… per non parlare di Cascia, Norcia…ecc.. territori totalmente estranei a Perugia, collegati invece a Terni dalle vie della Valnerina. Contenti voi…

  • Eros Salvati

    Ciò che dice il primo cittadino di Spoleto,non mi sorprende più di tanto anche se… alcune settimane fà all’inizio del Festival dei due Mondi,lo stesso (Benedetti)lamentava,una certa “distanza” dell’amministrazione perugina,nei confronti del festival,al quale,ha sua detta,non venivano concessi adeguati fondi ed aiuti di vario genere,sempre nel prosequio dell’intervista aggiungeva che,la città di Spoleto si sente distaccata da perugia!!! Ora che lo stesso individuo che ha rilasciato tale dichiarazioni,si pronuncia contro l’eventualità di poter creare una nuova provincia autonoma,lascia al quanto sorpresi.Allo stesso tempo la sudditanza del Benedetti verso perugia,emerge in tutta la sua grandezza,e pensare che tra Terni e Spoleto ed altre aree,è stato stipulato il famoso “Patto di sviluppo”,e questo accordo è stato fatto con Terni non con perugia.Quando si parla poi di buon senso,opportunità,ed altri bei aggettivi riguardanti tutta questa situazione,ricordiamoci sempre che ci sono dei personaggi come il sindaco Benedetti ed altri colleghi,che quella cosa che portano sopra le spalle,per loro serve solo per,portare i capelli,dividere le orecchie,e quella fessura verso il basso,per far uscire dell’aria,la stessa aria che potrebbero far uscire da altri pertugi,tanto il risultato non cambierebbe,per loro basta far uscire aria!!!!! 

    • Massimo

      Concordo pienamente con il suo commento…Probabilmente codesto sindaco vuole alzare la posta a favore di Spoleto, e sotto sotto lavorare per una nuova  provincia che si chiami Spoleto-Terni (per di più avrebbe persino la scusa dell’ordine alfabetico). Reminescenza da Granducato, quando il piccolo borgo ternano era conteso tra Narni e spoleto…Che qualcuno però gli ricordi che Struttura dista 7 km da P.zza Tacito, e che questa anomalia, unica in Italia, deve pur finire….

  • Info

    E’ evidente che questo sig.Benedetti, sindaco di Spoleto non si sveglia una mattina all’improvviso x dichiarare simili assurdita’, io x motivi di lavoro sono sempre a Spoleto e posso assicurarvi che l’unico spoletino che la pensa cosi’ e’ lui, magari e’ il solito scambio di favori tra politici ( vedi azienda trasporti La Spoletina in che belle mani e’ finita ), l’Umbria mobilita’ Soc. Inventata dalla regione per assorbire un debito spaventoso e tenuto nascosto ( 120 milioni di euro!!!!! ). Alessandro

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