Scipione l’africano: ecco i consigli per difendersi dal gran caldo

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L’estate è finalmente arrivata, portando con sé l’aumento delle temperature e la prima ondata di caldo stagionale. Ecco i consigli del ministero della Salute per affrontare l’impennata della colonnina del termometro. Bastano alcuni semplici accorgimenti e qualche buona abitudine per ridurre notevolmente gli effetti nocivi sulla salute: basta restare in casa nelle ore più afose della giornata, indossare gli abiti “giusti”, bere almeno due litri di acqua al giorno, fare pasti leggeri consumando frutta e verdura in abbondanza, evitare il più possibile gli  alcolici e affrontare i viaggi in auto cercando di minimizzare le occasione di disagio.

Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata
Meglio non uscire di casa nelle ore più torride, ovvero dalle 11 alle 18, sconsigliate in particolare a bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti o convalescenti, in particolare nelle aree trafficate, ma anche nei parchi e nelle aree verdi dei grandi centri urbani, dove va a concentrarsi l’ozono prodotto dai gas di scarico delle automobili e dall’industria. In occasione delle ondate di caldo i valori limite dei gas di scarico vengono spesso superati con conseguenze sulla salute, in particolare per quanto riguarda le persone con malattie respiratorie o asma. L’ozono, infatti, ha un effetto irritante sulle mucose e aumenta la sensibilità a pollini e muffe. Inoltre, si devono evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata, anche se si è atleti (professionisti o dilettanti).
Indossare vestiti leggeri e comodi

Sia in casa sia all’aperto indossare indumenti leggeri, non aderenti, di cotone o lino. Fuori di casa, è anche utile proteggere la testa dal sole con un cappello leggero di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. E’ importante prevenire  le scottature alla pelle con creme solari ad alto fattore protettivo. Se si ha un familiare malato e costretto a letto, assicurarsi che non sia troppo coperto.

A tavola: bere molti liquidi, mangiare frutta e verdura, evitare l’alcol.

Quando fa molto caldo occorre bere almeno due litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al 90% di acqua) e verdure colorate, ricche di sostanze antiossidanti (peperoni, pomodori, carote, lattughe), che proteggono dai danni correlati all’ozono. Gli anziani devono bere anche in assenza dello stimolo della sete. L’unica eccezione è rappresentata da chi soffre di epilessia o malattie del cuore, rene o fegato, o da chi ha problemi di ritenzione idrica: questi soggetti devono consultare il medico prima di aumentare l’assunzione di liquidi. E poi: evitare gli alcolici e le bevande troppo fredde, limitare l’assunzione di bevande che contengono caffeina.

Se si esce in macchina servono alcune precauzioniNon lasciare mai persone o animali, anche se per poco tempo, nell’auto parcheggiata al sole. Se si entra in un’auto rimasta parcheggiata al sole per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi, iniziare il viaggio con i finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione per abbassare la temperatura interna. Attenzione anche ai seggiolini per i bambini: prima di sistemarli sul sedile verificare che non sia surriscaldato. Usare infine le tendine parasole e prima di mettersi in viaggio aggiornarsi sulla situazione del traffico per evitare lunghe code sotto il sole; sistemare in macchina una scorta d’acqua. Quando ci si mette in viaggio e si fa una sosta, evitare di mangiare troppo in fretta, evitare i pasti pesanti e, soprattutto, il consumo di bevande alcoliche. Infine non lasciare farmaci in auto e conservarli correttamente.

 

Fonte: Tg Com

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