Ieri pomeriggio una volante della polizia, nel corso di operazioni di controllo straordinario nei pressi della stazione, ha notato due giovani che, alla vista delle forze dell’ordine, hanno tentato di fuggire. Sono stati fermati e identificati: due rumeni di 24 e 30 anni, provenienti da Roma e senza fissa dimora. Uno dei due aveva uno zaino nascosto sotto al giubbotto: dentro c’erano dieci smarthphone e due tablet nuovissimi ancora incellofanati, e un grosso martello. Sia i telefoni che il martello erano sporchi di sangue ed uno dei due giovani aveva una ferita sulla mano.
I due sono stati condotti in questura dove è stato accertato che il 24enne era specializzato in spaccate in esercizi commerciali e che recentemente era già stato arrestato dalla polizia di Padova, Modena e Venezia. Sono stati arrestati ed ora si trovano nel carcere di Sabbione a disposizione del pm Elisabetta Massini.
