Il 21 marzo alle ore 21, in occasione della stagione di prosa e danza 2012/2013 del “Teatro Stabile dell’Umbria“, si svolgerà al teatro comunale Giuseppe Manini di Narni la piece teatrale “Iancu, un paese vuol dire” di e con Fabrizio Saccomanno, per la regia di Salvatore Tramacere.
Attraverso gli occhi di un bambino di otto anni viene ricostruito il mosaico del ricordo: uno strano e deformato affresco del profondo Sud. Un sud che oggi non c’è più, piazze e comunità che si sono svuotate e si sono imbarbarite, o sono state svendute. Con quegli occhi a volte spalancati, altre socchiusi, altre ancora addormentati e in sogno, si racconta un mondo, frammenti di storia e di uomini e di donne, di battaglie tra bande e rivali e giochi pericolosi. Nessuna cartolina, nessuna nostalgia: è un mondo duro, cupo, eppure comico e grottesco. Un mondo fotografato un attimo prima di scomparire. Un mondo di figure mitiche, contadini, preti, nonni, libellule, giornaletti e una gran voglia di diventare grandi, chissà poi perché.
I biglietti possono essere acquistati presso l’ufficio Cultura del teatro comunale (via Garibaldi, 1° piano) nei due giorni precedenti lo spettacolo (sabato e festivi esclusi), dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13, e il lunedì e il mercoledì dalle 15 alle 18. Il giorno dello spettacolo dalle 20 presso il botteghino del teatro comunale.
PROGRAMMA STAGIONE DI PROSA 2012/2013 TEATRO COMUNALE GIUSEPPE MANINI DI NARNI
