Ternana-Verona 0-2: un errore in difesa penalizza la buona prestazione della squadra

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Finisce 0 a 2 la partita della Ternana al Liberati contro il Verona. Un risultato che non rispecchia l’andamento complessivo della gara dove le fere, fino al gol di Cacia su calcio di rigore realizzato al 65′, avevano fatto vedere un buon gioco creando non pochi pericoli alla retroguardia ospite. Gol su cui pesa gravemente l’errore di Brosco, che sbaglia un disimpegno al limite della propria area regalando palla a Jorginho che serve in area Cacia atterrato fallosamente da Fazio: rigore ed espulsione del difensore. La squadra ospite raddoppia allo scadere dei quattro minuti di recupero con Martinho, quando ormai la squadra rossoverde si era riversata tutta in attacco alla ricerca del pareggio. Caso da moviola al 37′: annullato un gol di Litteri  per un presunto fallo su un difensore scaligero.

Continua il momento no per la Ternana, che oggi trova la terza sconfitta consecutiva in altrettante gare ad opera di un Verona estremamente cinico. I rossoverdi arrivavano all’appuntamento pomeridiano del Liberati con i giocatori contati, soprattutto in difesa. Ed ecco che, a sorpresa, Toscano non si affida al suo classico modulo (3-4-3) optando invece per un 3-5-2, presentando sulla mediana Botta, Miglietta e Carcuro, supportati sulle corsie laterali da Dianda e Vitale, recuperato in extremis. In attacco il mister calabrese, vista la squalifica di Nolè, presenta il duo Litteri-Ragusa lasciando in panchina Dumitru, che nelle previsione era dato come partente iniziale. In panchina, invece, il neo acquisto Ciofani. Mandorlini, invece, sceglie il tridente con il bomber Cacia-Gomez-Grossi supportato a centrocampo da Jorginho, Halfredsonn e Laner.

La Ternana nella prima frazione tiene in mano il controllo del gioco costringendo gli ospiti ad arretrare nella propria trequarti e ripartire in contropiede. La prima occasione è dei rossoverdi al 21′ con Vitale innescato da Ragusa, ma il tiro del laterale mancino è deviato da Rafael sopra la traversa. Passano dieci minuti e la Ternana ha la buona occasione per passare in vantaggio con Botta. Il centrocampista viene servito in area da Ragusa ma la sua conclusione debole viene spazzata via senza problemi dalla difesa scaligera. Al 37′ caso da moviola ai danni della Ternana con Litteri: l’attaccante rossoverde viene servito al limite dell’area con un lungo lancio da centrocampo, si libera dell’ avversario e va a siglare la rete del vantaggio. L’arbitro però annulla su segnalazione del guardalinee che aveva visto un precedente fallo di Litteri, ma dai successivi replay si vede che il difensore gialloblu si lascia cadere senza che ci sia alcun contatto. Il Verona si fa pericoloso dalle parti di Ambrosi solamente al 45′ con un colpo di testa di Gomez da dentro l’area, ma l’estremo difensore rossoverde blocca a terra senza problemi. Il primo tempo si è vista una Ternana che ha affrontato a viso aperto e senza alcuna paura una delle formazioni più forti di questo campionato. Dall’altro canto il Verona si è dimostrato troppo timido pensando solamente a non sbagliare in fase difensiva.

All’inizio del secondo tempo la musica non cambia con la Ternana che continua a tenere altra la squadra costringendo il Verona a difendersi. Al 7′ Dianda ci prova da posizione defilata con un diagonale che finisce di poco sull’esterno. Tredici minuti dopo, nel momento migliore dei rossoverdi, arriva la doccia fredda per il Liberati. L’arbitro fischia calcio di rigore per atterramento di Cacia in area ad opera di Fazio, che viene espulso in quanto chiara occasione da rete per l’attaccante scaligero. Sul dischetto va lo stesso Cacia che non sbaglia impallinando un immobile Ambrosi. Sul rigore pesa gravemente l’errore di Brosco che sbaglia il disimpegno al limite dell’area permettendo a Jorginho di recuperare palla e servire Cacia. La Ternana accusa il colpo trovandosi di fronte un Verona rinvigorito dal gol del vantaggio con un uomo in più. La maggioranza numerica, però, dura solamente pochi minuti perché l’arbitro sventola il secondo cartellino giallo ai danni di Cacia, che viene espulso, ristabilendo la parità tra le due squadre. La formazione rossoverde ritrova coraggio e si riversa in avanti alla ricerca del pareggio. Al 30′ Vitale fa partire un cross pericoloso verso la porta difesa da Rafael, chiamato ad un’intervento non facile, che devia la palla in angolo. Toscano usufruisce delle sostituzione facendo uscire prima Botta per Dumitru, poi Litteri per Alfageme. Al 37′ altra occasione importante per la Ternana con Carcuro, ma il suo tiro dal limite dell’area viene respinto dalla difesa ospite in calcio d’angolo. Il mister calabrese le prova tutte, utilizzando l’ultima sostituzione a disposizione cambiando un impalpabile Ragusa, prestazione al di sotto della sufficienza (e non è la prima volta) per Maniero. La Ternana passa al 3-3-3 ma alla fine, gli attacchi portanti avanti dai giocatori non hanno trovato alcuna sortita anzi, si è scoperta in difesa lasciando spazio al contropiede scaligero, che ha colpito allo scadere dei quattro minuti di recupero con Martinho.

La Ternana con la partita di oggi ottiene la terza sconfitta consecutiva anche se, come nel caso della trasferta di Brescia, non avrebbe meritato di perdere. Purtroppo sul risultato di oggi pesano senza dubbio gli episodi, in primis l’errore di Brosco e il fallo da rigore di Fazio, e la mancanza di vena realizzativa delle punte, con l’attacco rossoverde tra i peggiori di tutto il campionato. Ora le fere sono attesa in trasferta sabato prossimo al Granillo contro la Reggina di Dionigi, impegnata lunedì nell’anticipo serale contro il Bari.

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