Pagamento di affitti, utenze, spese mediche e scolastiche, distribuzione di alimentari: sono le tante necessità dei circa 4 mila i poveri che bussano alle porte dell’associazione San Vincenzo de Paoli di Terni per chiedere assistenza. Il bilancio è stato tracciato in un’assemblea appositamente convocata per il rinnovo delle cariche interne, in cui i presidenti delle 15 conferenze parrocchiali della diocesi ternana hanno rieletto per un ulteriore triennio la presidente uscente Antonella Catanzani.
Catanzani ha sottolineato la necessità di continuare il dialogo intrapreso negli ultimi anni con le istituzioni cittadine, le associazioni e la Fondazione Carit “nella certezza che, in un momento di particolare crisi come l’attuale, solo lavorando in sinergia si possono raggiungere risultati apprezzabili per il bene dei soggetti più svantaggiati e nell’interesse dell’immagine della città”. Come esempio è stato citato la recente assegnazione di alloggi a persone in difficoltà nell’ambito del più ampio progetto di contrasto dell’esclusione sociale e delle povertà estreme in atto con l’assessorato ai Servizi sociali del Comune e le altre realtà operanti nel sociale. Prezioso – è stato sottolineato ancora – anche il contributo della Fondazione Carit, che pochi giorni fa è stato riconfermato anche per l’anno in corso.
