Oggi pomeriggio un cadavere è affiorato dalle acque del fiume Nera, a Terni, nei pressi del ponte della Ferrovia. Le operazione di recupero sono state effettuate dai vigili del fuoco. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un uomo, anche se l’avanzato stato di decomposizione rende al momento difficile l’identificazione. Sul posto anche i carabinieri per gli accertamenti.
C’è l’ipotesi che possa trattarsi di un anziano che la mattina del 16 marzo si presumeva si fosse gettato in acqua dalla passerella pedonale di via del Cassero (qui l’articolo). Sul ponte erano stati ritrovati il bastone e le ciabatte dell’uomo: ritrovamenti che avevano fatto pensare ad un gesto volontario, un suicidio. Le ricerche dei vigili del fuoco e dei sommozzatori non avevano però avuto esito.
Aggiornamento ore 20,40: Trova conferme l’ipotesi che il corpo recuperato oggi pomeriggio sarebbe quello di un 81enne ternano di cui era stata denunciata la scomparsa il 16 marzo scorso. E’ ora l’orientamento prevalente dei carabinieri che indagano sul ritrovamento. Al collo, l’uomo aveva infatti una catenina con un nome di battesimo che corrisponde a quello dello scomparso a marzo. Sul cadavere, in avanzato stato di decomposizione, non ci sarebbero segni di violenza. Nelle prossime ore verranno comunque svolti ulteriori accertamenti e il magistrato potrebbe disporre l’autopsia.
