E’ stata celebrata ieri, presso il Comando provinciale di via Bramante, la ricorrenza del 240esimo anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. La cerimonia è iniziata alle 8,30 con la deposizione presso il cimitero di Terni di una corona d’alloro sul monumento ai militari del Corpo caduti in guerra. Presenti alla cerimonia il comandante provinciale di Terni, colonnello Amedeo Farruggio, i rappresentanti dell’associazione nazionale Finanzieri d’Italia e del cappellano militare del Comando regionale Umbria, Don Arturo Vincenzo Grillo, un picchetto armato e una rappresentanza di ufficiali e militari del Corpo.
A seguito della deposizione della corona, si è svolta presso la caserma di via Bramante una sobria cerimonia, tenuta nel piazzale interno dove il comandante provinciale, dopo la lettura del messaggio augurale del Capo dello Stato, dell’indirizzo di saluto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, e dell’Ordine del giorno del comandante generale, generale di corpo d’armata Saverio Capolupo, ha ringraziato tutti i militari presenti per l’impegno profuso e per i brillanti risultati conseguiti in un anno di attività. Nel corso di quest’anno le fiamme gialle di Terni hanno operato in tutti i settori istituzionali con una capillare presenza sul territorio della provincia e lo svolgimento di una significativa azione preventiva e repressiva nei comparti tipici della polizia economica e finanziaria oltre che nel settore della polizia giudiziaria.
In questo contesto, il comandante provinciale ha, inoltre, premiato i militari che si sono distinti in operazioni di servizio di particolare rilevanza, consegnando le rispettive ricompense di ordine morale al maggiore Fabrizio Marchetti, ai marescialli aiutanti Vincenzo Di Paoli, Rinaldo Dominici e Giacomo Benettieri, al maresciallo capo Nicola Masuccio, ai brigadieri Paolo Arancio e Antonio Glorioso, ed infine agli appuntati scelti Augusto Fagnani e Vito Carlini.
Alle 11 il prefetto di Terni, Gianfelice Bellesini, ha fatto visita alla caserma di via Bramante dov’è stato ricevuto con tanto di onori e picchetto armato dal comandante provinciale. Dopo una visita agli uffici della caserma, il prefetto si è soffermato nell’ufficio del comandante per un incontro con tutti gli ufficiali. Presenti per l’occasione il tenente colonnello Giuseppe Antonio Ritunno, il maggiore Fabrizio Marchetti, il capitano Alessandra Rotondo e il tenente Silvia Volpe. La visita è terminata con la consegna al prefetto del Crest della Guardia di Finanza ed un libro sulla storia della Guardia di Finanza. Il prefetto, infine, si è intrattenuto per un brindisi con tutti i militari presenti, per una breve allocuzione e le foto di rito.
