Il consigliere comunale Paolo Crescimbeni, alle scorse elezioni candidato sindaco di Terni e sconfitto al ballottaggio da Di Girolamo, ha lasciato il gruppo consiliare di Forza Italia ed ha costituito il gruppo misto in cui è confluito. Nessuna polemica, solo una questione tecnica, spiega lo stesso Crescimbeni.
Afferma Crescimbeni: “Ho costituito il gruppo misto di cui sono ora capogruppo essendone unico componente. Dopo le elezioni amministrative mi sono ritrovato consigliere comunale in quota Forza Italia per un tecnicismo della legge elettorale. FI aveva il resto più grosso di tutte le liste che mi avevano sostenuto come candidato sindaco. Sono stato nel gruppo per oltre tre mesi ma ben presto mi sono accorto che non potendo partecipare alle riunioni dei capigruppo (FI ha il suo presidente del gruppo, il forzista doc Ferranti) il mio ruolo era più che dimezzato. Insomma da aspirante sindaco a consigliere dimezzato era troppo! Anche se nel gruppo mi trovavo molto bene essendo in compagnia di bravissimi ragazzi che fanno politica con entusiasmo e determinazione”.
Per avere maggiore possibilità di movimento, prosegue Crescimbeni: “unica soluzione, a termini di regolamento, anche per non sconvolgere situazioni precostituite, è stata quella di costituire un nuovo gruppo, che non può essere che il gruppo misto, ed esserne ovviamente il capogruppo. Questo è quanto accaduto, ogni diversa lettura sarebbe frutto di fantasia e/o malevolenza. Ma mi pare che non ci siano state letture capziose dei fatti peraltro molto evidenti”.